L'acqua è un bene comune
Giovedi 19 Novembre 2009 alle 18:41Riceviamo da Legambiente Vicenza e pubblichiamo
L'acqua è un bene comune e il suo utilizzo deve rispondere a criteri di utilità pubblica. Il governo oggi, con la privatizzazione del servizio idrico, ha intrapreso la strada sbagliata. In Italia, infatti, la maggior parte delle esperienze di privatizzazione non ha portato ad alcun vantaggio per i cittadini, non c'è stato miglioramento del servizio erogato e neppure diminuzione dei consumi e dei costi per i cittadini.
Per noi, dice Valentina Dovigo del circolo Legambiente di Vicenza, questa legge rappresenta un attacco agli enti locali, Regioni e Comuni, perchè saranno privati della possibilità di amministrare il proprio territorio, anche nella gestione di un bene primario come l'acqua, ed aprirà la strada alla speculazione. Non si tiene assolutamente conto delle buone esperienze, e non capiamo perché le aziende pubbliche che oggi garantiscono qualità del servizio e tariffe contenute debbano essere obbligate a trasferire quote importanti dell'azienda a privati o addirittura riaffidare la gestione o parte della gestione ad altri.
Continua a leggereSbrollini: acqua privatizzata
Mercoledi 18 Novembre 2009 alle 17:31On. Daniela Sbrollini
Il Parlamento subisce un nuovo voto di fiducia.
Sbrollini (PD): Questa volta con decreto si privatizza l'acqua.
Come purtroppo avevamo previsto il Governo ha posto la questione di fiducia sul Decreto 135, che, tra le altre cose, determina la privatizzazione del servizio idrico nel nostro Paese.
E' un gravissimo colpo di mano inferto ad uno dei settori più delicati dei sevizi pubblici, fatto contro i cittadini utenti, contro il Parlamento contro ogni buon senso amministrativo.
Si è voluto bloccare di fatto ogni discussione di merito, impedendo alle tante obiezioni e contrarietà di emergere laddove era naturale emergessero: l'aula del Parlamento.
La Lega, che si riempie la bocca di parole quali federalismo e autonomie locali, con questo provvedimento scippa agli enti locali un patrimonio di cultura amministrativa e di buon governo con le conseguenze che già si vedono laddove l'acqua è privatizzata: aumento delle tariffe, diminuzione degli investimenti, sistema idrico al collasso.
In aula alla Camera il gruppo del Partito Democratico, prima che il Governo esplicitasse la volontà di porre la questione di Fiducia, ha posto in votazione la pregiudiziale di incostituzionalità . Pregiudiziale bocciata dalla maggioranza con soli 28 voti di scarto.
Aspetto non trascurabile è la palese conflittualità che il decreto presenta nei confronti delle normative europee vigenti in materia.
Proprio in questo momento diventa fondamentale essere a fianco di tutti i cittadini, degli enti locali, e di tutte i comitati sorti spontaneamente, per protestare contro questa legge che ci fa tornare indietro sia nella buona amministrazione che nel diritto all'accesso ad un bene fondamentale come l'acqua.
La battaglia politica non si concluderà quindi con il voto di fiducia imposto al Parlamento, ma continuerà tra i cittadini e nelle sedi comunitarie.
On. Daniela Sbrollini
Continua a leggereOk per l'acqua a Montecchio Maggiore
Venerdi 13 Novembre 2009 alle 20:01Comune di Montecchio Maggiore   Â
Il Sindaco Milena Cecchetto revoca l'ordinanza che ne limitava l'utilizzo per il consumo umano
Il Sindaco di Montecchio Maggiore Milena Cecchetto ha revocato oggi (13/11/09) l'ordinanza dello scorso 10 novembre con la quale, a titolo precauzionale, veniva limitato l'utilizzo di acqua potabile nella zona Valle e in località Valdimolino.
La decisione segue la comunicazione dell'Ulss5 pervenuta oggi, nella quale si informa il Comune che "l'esito delle analisi effettuate presso l'ARPAV di Vicenza su campioni di acqua potabile prelevati dal Personale del Servizio in data 10 novembre 2009 sul territorio castellano e sottoposti ad analisi non ha evidenziato una presenza di microorganismi pericolosi per la salute pubblica. Vista inoltre la relazione e gli esisti delle analisi effettuate da Acque del Chiampo, nelle quali non si evidenziano superamenti dei limiti previsti dal .Lgs 31/01, si propone la revoca dell'ordinanza n.4 del 10/11/09, in quanto l'acqua erogata è idonea al consumo umano".
A maggiore tutela della salute degli alunni, l'Ulss5 sollecita inoltre un intervento di sanificazione (pulizia accurata e disinfezione) dei rubinetti e dei wc dei bagni della scuola elementare "S.Francesco", dov'è stata evidenziata la presenza di stafilococchi.
"Non appena ricevuto l'esito delle controanalisi da parte dell'Ulss5 ho revocato l'ordinanza- conferma il Sindaco Cecchetto- e ho avvisato telefonicamente la dirigente dell'Istitituto Comprensivo 1 per provvedere quanto prima alla pulizia profonda dei servizi igienici della scuola".
A fronte delle recenti notizie relative alla visita presso le famiglie delle due zone interessate nei giorni scorsi dalla contaminazione dell'acqua, di "dipendenti comunali" che propongono l'installazione di sistemi di depurazione dell'acqua contro l'inquinamento dei giorni scorsi, il Sindaco avverte che "dal Comune non è stato inviato alcun operatore. Si tratta di iniziative private, non collegate nè appoggiate dal Comune".
Il residenti delle due zone interessate dall'inquinamento dell'acqua riceveranno a partire dal pomeriggio di oggi (13/11) apposita comunicazione da parte di Acque del Chiampo con l'indicazione di potabilità dell'acqua.
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Convegno sulle liberalizzazioni
Mercoledi 21 Ottobre 2009 alle 12:53Â CISL Vicenza
LA LIBERALIZZAZIONE DEI SERVIZI A RETE (acqua, luce, gas, telefonia, banche, poste, treni).
NUOVI RISCHI PER LE FAMIGLIE?
Confronto e proposte sulle possibilità di tutela per i consumatori.
Venerdì 23 ottobre 2009 - ore 17.00
Sala Convegni ULSS Ospedale di Bassano del Grappa, via dei Lotti 40
La liberalizzazione dei servizi a rete: acqua, luce, gas, telefonia, banche, poste e treni, ha veramente prodotto benefici per le famiglie? Quali e quanti risparmi hanno generato nel bilancio familiare e come è cambiato il rapporto con le aziende fornitrici con l'apertura del mercato alle liberalizzazioni?
Se ne discute venerdì prossimo, 23 ottobre, a Bassano del Grappa in occasione del convegno "La liberalizzazione dei servizi a rete, nuovi rischi per le famiglie?" organizzato dalla Cisl di Vicenza, da Adiconsum, l'Associazione difesa consumatori e ambiente e dai Pensionati CISL.
Dalle 17, presso la sala convegni dell'Ospedale di Bassano (via dei Lotti, 40) si confrontano su questo tema il segretario veneto di Adiconsum Valter Rigobon, il responsabile bassanese Franco Poli, Eusebio Bizzotto segretario interlega dei pensionati Cisl di Bassano e Lorenza Leonardi della segreteria provinciale del sindacato, moderati dal segretario Adiconsum di Vicenza Mario Carollo.
«Quelle che ci sono state in Italia - spiega Valter Rigobon, segretario veneto di Adiconsum - sono liberalizzazioni incompiute. Non abbiamo un mercato libero fino in fondo e infatti, solo per citare i dati relativi ai consumi energetici, il risparmio per le famiglie in un anno va dai 5 ai 50 euro. Certo, esistono authority che in qualche modo tutelano il consumatore, ma a parte questo per le famiglie i benefici sono stati quasi inesistenti. Senza contare i rischi che corrono oggi i consumatori nel scegliere il gestore. Un'impresa assai difficile, bersagliati come sono da pubblicità spesso ingannevoli e da servizi clienti che sono diventati sempre più inefficienti».
Continua a leggereADICO contro la privatizzazione dell'acqua
Giovedi 8 Ottobre 2009 alle 17:46ADICO
ADICO contro la privatizzazione dell'acqua
Dal 2012, grazie alla legge 133/08 "recante disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività , la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria" approvata ad agosto dal Parlamento la gestione del servizio idrico integrato in Italia sarà privatizzato. Da diritto acquisito, l'acqua diventa merce, prodotto commerciale soggetto alle regole del mercato.
"Un sistema idrico gestito da privati porta vantaggi solo ai soci privati; con scelte poco trasparenti in merito a piani industriali, bilanci e tariffe, con conseguenti aumenti delle bollette", dichiara il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini; che aggiunge:"non è un caso che il Comune di Parigi ha deciso la ripubblicizzazione dei servizi idrici; infatti dal 1 gennaio 2010 un Ente di diritto pubblico, nel cui comitato di gestione siederanno anche i rappresentanti dei lavoratori e degli utenti, gestirà l'intero ciclo dell'acqua della capitale francese".
"Ritengo incredibile una gestione dell'acqua messa sullo stesso piano della gestione dei rifiuti; è una scelta politica gravissima che sarà pagata a caro prezzo dalle classi deboli di questo paese" dichiarano dalla segreteria dell'ADICO; "l'acqua è un bene supremo che nei prossimi anni rischierà sempre più scarseggiare, sia per i cambiamenti climatici, sia per l'incremento demografico".
Tariffe locali aumentate del 28%
Giovedi 1 Ottobre 2009 alle 12:16ADICO
Tariffe locali aumentate del 28%
Si parla di servizi locali e scopriamo che, tra luglio 2004 e luglio 2009, le tariffe dei servizi pubblici locali non energetici sono aumentate del 28%, quasi il triplo del tasso di inflazione cresciuto del 10,4%.
Per capire, le tariffe dell'erogazione di acqua sono aumentate del 33,4%, quelle per la raccolta rifiuti sono cresciute del 29,6%, quelle dei trasporti pubblici su strada del 15% e le tariffe per i servizi di fognatura sono aumentate del 26,1%.
"Rincari ben superiori a quelli registrati nei Paesi dell'area euro, dove le tariffe dei servizi pubblici locali non energetici, tra luglio 2004 e luglio 2009, hanno fatto registrare una crescita del 16,6%" denuncia il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini.
"Mi auguro che, con il decreto legge 135 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 25 settembre in materia di servizi pubblici locali si possa passare dagli annunci ai fatti e realizzare quella liberalizzazione dei servizi pubblici locali troppo a lungo rinviata e che potrà consentire di qualificare e innovare l'offerta, offrire alle imprese un'occasione di sviluppo, abbassare le tariffe per i consumatori" conclude il presidente dell'ADICO.