In una recente intervista il sindaco Achille Variati sostiene la positività della operazione Ieg (Italian Exhibition Group Spa di Rimini) il gruppo fieristico formato dalla fusione della Fiera di Vicenza e quella di Rimini. Afferma che (Il Giornale di Vicenza) è un affare, naturalmente dando un significato positivo al termine "...è stata un'operazione strategica che a breve porterà a Vicenza finanziamenti per decine di milioni con l'obbiettivo di sviluppare il quartiere fieristico. Senza la fusione non sarebbe stato possibile uno sviluppo che consentisse alla Fiera di competere sulla scena internazionale". È sempre possibile che il sindaco abbia qualche ragione ma personalmente ho qualche interrogativo (nella foto la "torta" IEG con, da a sinistra, Lorenzo Cagnoni, presidente IEG, Matteo Marzotto, vice presidente IEG, Corrado Facco, dg IEG, e Roberto Rinaldini, pasticcere... riminese).
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Offre una grande e irripetibile occasione di traparenza la visita a Vicenza del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini, che come informa la nota che di seguito pubblichiamo, martedì 9 gennaio alle 21 presso il Salone di Palazzo Chiericati dialogherà col sindaco di Vicenza Achille Variati, con Ilvo Diamanti nella sua veste di presidente della Fondazione Roi e con Giovanni Villa, direttore onorario dei Musei Civici di Vicenza e membro del cda della fondazione stessa, "demolita" dalla gestione dei vari membri dei cda a guida di Gianni Zonin che si sono alternati nel tempo (cfr. "Roi. La Fondazione demolita", nella foto da sx Franceschini, Variati, Bulgarini d'Elci e Villa).


"Il sindaco Achille Variati, sulla variante di strada Pasubio, ci ha abituati alla politica degli annunci. Dopo aver declamato come imminente e risolutivo ogni passaggio dell'iter amministrativo, ecco che le ruspe vengono ora date per ‘certamente avviate ad inizio anno'. Ma non è così e i Vicentini, purtroppo, attenderanno ancora.". Il Consigliere comunale Claudio Cicero ripercorre alcune sue precedenti prese di posizione in merito alla variante a strada Pasubio.
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Tirez sur le pianiste (Tirate sul pianista ) è un film del 1960 diretto da François Truffaut, basato sul romanzo Sparate sul pianista di David Goodis che ben si addice al sindaco uscente di Vicenza Achille Variati. Infatti, negli ultimi tempi e soprattutto a partire dalle primarie della sinistra, sparare sul sindaco non è stata più la sola prerogativa dei suoi storici nemici, ma anche di coloro che lo avevano sostenuto e votato a sinistra e che avevano anche avuto qualche bel vantaggio, prima fra tutti la promessa di un parco megagalattico.
L'ultimo giorno di un anno nel mondo della politica è costume che gli esponenti maggiori di un ente, sia esso il comune, la provincia la regione, o stato, inviino ai loro amministrati un messaggio. Cosa del tutto legittima e, direi, scontata. Così ha fatto il Presidente della Repubblica, così ha fatto il sindaco di Vicenza, Achille Variati, che non solo si trova a tirare le somme di un anno, il 2017, ma praticamente di un decennio. Quello che ha vissuto da primo cittadino a Vicenza. Ho letto le sue considerazioni sia sul Giornale di Vicenza, sia sul Corriere del Veneto e proprio da quest'ultimo traggo la prima considerazione.
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Pubblicato il 28 dicembre alle 16.32, aggiornato il 30 alle 11.46 con video integrale della conferenza stampa del presidente del Consiglio comunale di Vicenza. Federico Formisano, presidente del consiglio comunale dal 2013, sfoglia un registro con le pagine ingiallite su cui un sapiente impiegato ha trascritto con pennino e inchiostro i nomi dei consiglieri comunali del 1897 e fin dalle prime righe si leggono nomi di illustri vicentini: Paolo Lioy, Antonio Fogazzaro, Giuseppe Zanella, Roberto Zileri Dal Verme, Guido Piovene Porto Godi. Accanto al grande libro un manifesto ricorda che alle prime elezioni comunali del 1892 gli elettori erano appena 4.304.
La giunta comunale di Vicenza, riunitasi questa mattina 29 dicembre, ha deciso di ritirare la proposta di deliberazione relativa alla costituzione di un fondo immobiliare per la valorizzazione del patrimonio comunale. Lo ha annunciato il sindaco Achille Variati rispondendo così alla richiesta di ritiro formulata dalla presidente della seconda commissione consiliare, Manuela Dal Lago. Quest'ultima, con lettera diretta al sindaco, ha spiegato quanto avvenuto in commissione per effetto dell'ordine del giorno votato dal consiglio comunale il 19 dicembre scorso, con il quale si invitava la commissione "Controllo e garanzia" a "verificare la necessaria ampia convergenza politica e istituzionale in ordine alla opportunità di procedere in questa fase di fine mandato".
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