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Ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale, Mister Baldini rimescola nuovamente le carte per centrare il successo e nella trasferta in Calabria sceglie una difesa a tre e in attacco dà fiducia all’ex juventino Bianconi. Lo stadio “Ezio Scida” almeno fino ad oggi ha sempre portato bene ai biancorossi, negli ultimi anni usciti ogni volta vittoriosi dal campo dei pitagorici. Però dopo appena 5’ i padroni di casa passano in vantaggio con Pettinari, pronto a insaccare sottoporta dopo una sgroppata indisturbata di De Giorgio sulla destra. Al 29’ l’ex Matteo Paro trova il pareggio direttamente su punizione. Una magia del centrocampista biancorosso: tutti si aspettano il cross dalla sinistra e invece Paro cerca e trova il primo palo sorprendendo nettamente Belec, rimasto immobile.

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Al 29' l'ex Matteo Paro trova il pareggio direttamente su punizione. Una magia del centrocampista biancorosso: tutti si aspettano il cross dalla sinistra e invece Paro cerca e trova il primo palo sorprendendo nettamente Belec, rimasto immobile. Al 5' il Crotone era passato in vantaggio con Pettinari alla prima dormita difensiva vicentina.

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Mister Baldini rimescola ancora le carte per centrare il successo e nella trasferta in Calabria sceglie una difesa a tre. Lo stadio “Ezio Scida” almeno fino ad oggi ha sempre portato bene ai biancorossi, negli ultimi anni usciti ogni volta vittoriosi dal campo dei pitagorici. Però al 5' il Crotone passa in già in vantaggio con Pettinari alla prima dormita difensiva vicentina.

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L'insolito Solfo

Dal punto di vista del gioco non ci siamo ancora. Perché? "Troppi giocatori in forte ritardo di condizione. L'allenatore ha un compito importante. Il materiale tecnico che ha a disposizione è questo. La cosa migliore della serata è il punto guadagnato. Per il resto è tutto da dimenticare" (qui il video).

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Frison 6,5: Un intervento importante per tempo.

Martinelli 6: Partenza difficile, poi tiene botta

Augustyn 5,5: Ancora troppo leggero in marcatura

Bastrini 5,5: La coppia Paulinho-Dionisi gli fa capire poco

20'st Zanchi sv

Pisano 5,5: Impalpabile in difesa, assente in avanti

Gavazzi 5,5: Mezzo voto in più per un bel diagonale nella ripresa

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Nel dopopartita (qui cronaca e link vari, nella foto Misuraca) Novellino usa signorilità: nessuna accusa all'arbitro per il gol annullato in ritardo ("Anche i direttori di gara possono sbagliare") e molta comprensione nei confronti del Vicenza: "I biancorossi hanno fatto una buona partita considerando il momento non facile in cui si trovavano". Il Livorno? "Grande prestazione, abbiamo gestito bene la gara, peccato per Paulinho che avrebbe meritato il gol perché ha giocato una grande partita. Ringrazio Spinelli di avermi portato qui". Baldini esordisce col sorriso: "Non abbiamo perso quindi non mi hanno esonerato".

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Dopo un avvio traumatico, il Vicenza si riprende, per la prima volta rimonta un gol e strappa un buon pareggio al Livorno. Al 2' gli amaranto sono già in vantaggio: Dionisi infila con imbarazzante facilità la difesa biancorossa e Frison non riesce a chiudere la saracinesca. All'8 il Livorno raddoppia con Barone che insacca a porta sguarnita dopo carica su Frison ma l'arbitro annulla. Errore del  direttore di gara che non aveva rilevato il fallo e che fischia solo davanti alla realizzazione dei toscani per poi scodellare il pallone.  Il Vicenza comincia a svegliarsi dopo un quarto d'ora (photo gallery).

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VICENZA (4-3-1-2): Frison 6,5; Martinelli 6 Augustyn 5,5 (nella foto) Bastrini 5,5 (20' st Zanchi sv) Pisano 5,5; Gavazzi 5,5 Paro Rigoni 6,5 (32'st Rossi sv); Misuraca 5,5; Paolucci 5 (17'st Tulli sv) Abbruscato 5,5. A disp. Acerbis, Danti, Rossi, Soligo, Bariti. All. Baldini 6

LIVORNO (4-1-4-1): Bardi 6,5; Salviato 6 (29'st Perticone sv) Miglionico 6 Lambrughi 6 Pieri 6 (36'st Bernardini sv); Luci 6; Rampi 6,5 (26'st Belingheri sv) Genevier 6,5 Barone 6 Dionisi 6,5; Paulinho 6,5.

A disp. Mazzoni, Remedi, Bigazzi, Piccolo. All. Novellino 6,5

Arbitro: Calvarese di Teramo (Stallone e Posado) 5,5

MARCATORI: 2' Dionisi (L), 34' Rigoni (V)

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All'8 il Livorno raddoppia con Barone che insacca a porta sguarnita dopo carica su Frison ma l'arbitro annulla. Errore del  direttore di gara che non aveva rilevato il fallo e che fischia solo davanti alla realizzazione dei biancorossi.  Il Vicenza comincia a svegliarsi dopo un quarto d'ora. La prima occasione è al 21' , quando Rigoni punta verso la porta avversaria, serve con un bel passaggio filtrante l'accorrente Paolucci, che si libera di un difensore livornese, ma conclude debolmente su Bardi. Ma al 25' Frison deve metterci una bella pezza distendendosi sul rasoterra di Barone a fil di palo. 

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Vicenza cresce e raggiunge l'1 a 1 al 34' quando Rigoni, uno dei migliori in campo, è il più lesto a deviare il rete da pochi passi un calcio d'angolo. Pareggio meritato per i biancorossi

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