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Non è durata molto la riunione societaria per sacrificare sull'altare di un Vicenza Calcio che non va Silvio Baldini, prima osannato da pubblico e stampa. Ora a pagare colpe che, al solito, non sono solo sue e, soprattutto, dopo la sconfitta che non può essere inghiottita facilmente dall'ambiente. Quella con un Rolando Maran, mai entrato nel cuore della tifoseria biancorossa e da stasera ancora meno simpatico ai biancorossi, per la gioia dei varesini. Pubblichiamo il video con l'annuncio ufficiale di Stefan Schwoch dell'azione classica di ogni presidente. E Sergio Cassingena almeno in questo non è da meno ai suoi colleghi riservandosi di comunicare il nome del sostituto (Serse Cosmi?) entro 24 ore a significare che la decisione era nell'aria. Basterà per risolvere i problemi, quelli veri? Per i tifosi che sfogano la loro rabbia sulla pagina Facebook del club, no, di certo. E i Cassingena si scoprono stasera più soli. E nudi senza la protezione del simpatico, ottimista Silvio. Perdente non per scelta. Ma per aver difeso tante scelte, oltre alle sue. Stasera sbagliate.

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Frison 7,5: Decisamente il migliore, salva almeno due-tre gol fatti

Tonucci 5,5: Troppe volte perde di vista gli attaccanti varesini      

11'st Bastrini 5: Non riesce proprio ad arginare

Zanchi 5,5: Troppa libertà lasciata agli avversari  

1'st Soligo 5,5: Poco utile alla causa  

Augustyn 5: Troppo spesso in balia dell'avversario nell'uno contro uno

Gavazzi 5: In difesa, si sa, non ci sa fare; in attacco non pervenuto

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Poca-nessuna voglia di scendere in sala-stampa (e sarebbe sbagliato per uno che dai giornalisti è stato applaudito anche dopo una sconfitta), Baldini è chiuso nella stanza con la dirigenza biancorossa in attesa di conoscere il suo futuro dopo l'ennesima debacle. Intanto parla Maran: "Volevo un esordio felice, non rivincite sul Vicenza. Una vittoria meritata dopo una buona prestazione. Del Vicenza non voglio parlare ma sicuramente è stato emozionante tornare. Con Baldini non so cosa ci sia da chiarire, ma avrò piacere di parlargli a quattrocchi".  

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Contro l'ex Maran il Vicenza di Baldini tocca il fondo (qui le foto). Spettacolo disarmante per qualità e impegno Al 2' ci prova Gavazzi con un tiro di prima intenzione dalla distanza: Bressan blocca a terra. All'11 più pericoloso il Varese con un tiro indirizzato all'incrocio da Kurtic e Frison che smanaccia in corner. Al 14' è De Luca a mancare il bersaglio con un diagonale da destra che esce dalla parte opposta. La partita è in mano al Varese e al 16' è Neto a costringere Frison a deviare sopra la traversa. Il Vicenza è in difficoltà, assediato nella propria area dai lombardi, che da ogni posizione arrivano con troppa facilità a concludere.

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VICENZA (3-4-1-2): Frison 7,5; Tonucci 5,5 (11'st Bastrini 5) Zanchi 5,5 (1'st Soligo 5,5) Augustyn 5; Gavazzi 5  Paro 5 Rigoni 5 (1'st Paolucci 5) Botta 5,5; Misuraca 6; Abbruscato 5,5 Alemao 5,5. A disp. Acerbis, Bariti, Tulli Bianconi. All. Baldini 4

VARESE (4-4-2): Bressan 6,5; Cacciatore 6 Troest 6 Camisa 6 Grillo 6; Nadarevic 6 (23'st Zecchin sv) Corti 6 Kurtic 6,5 Carrozza 6,5 (34'st Pucino 6,5); Neto Pereira 6,5 (29' Martinetti sv) De Luca 6. A disp. Moreau, Figliomeni, Filipe Gomes, Cellini. All. Maran 7

Arbitro: Tozzi  (Vivenzi e Raparelli) 5

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Al 3' Carrozza sfonda (dopo un fallo, ma non per l'arbitro) sulla sinistra, il suo tiro da distanza ravvicinata è respinto da Frison ma la palla finisce sui piedi di De Luca che colpisce in rovesciata; la sfera torna quindi sui piedi di Carrozza che da due passi deposita in rete

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Più che evitare la rivincita dell'ex Maran, il Vicenza deve cercare il primo successo stagionale per allontanarsi dall'ultima posizione in classifica. Al 2' ci prova Gavazzi con un tiro di prima dalla distanza: Bressan blocca a terra. Più pericoloso il Varese all'11 con un tiro di Kurtic ben indirizzato che Frison smanaccia in corner.

VICENZA (3-4-1-2): Frison; Tonucci Zanchi Augustyn;  Gavazzi  Paro Rigoni Botta; Misuraca; Abbruscato Alemao. A disp. Acerbis, Bastrini, Soligo, Bariti, Tulli Bianconi, Paolucci. All. Baldini

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Frison 6: incolpevole sui gol, per il resto si difende bene

Martinelli sv

(10' pt Bastrini 5: Si fa anticipare in occasione del gol)

Zanchi 5: Lento, in affanno, improponibile in una difesa a tre

Augustyn 5,5: Dovrebbe metterci un pezza, non ci riesce

(6'st Soligo 5,5: Potrebbe dare qualcosa in più

Gavazzi 6: Lavora qualche buon pallone, in crescita

Paro 6: Il gol merita da solo la sufficienza

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Ancora una volta il Vicenza delude i suoi tifosi nel peggiore dei modi. Una gara, quella a Crotone, nella quale come in un film già visto, sono venuti fuori tutti i limiti di questa squadra, dal gol lampo subìto all’incapacità di gestire il vantaggio (foto d'archivio). Mister Baldini rimescola ancora le carte per centrare il successo e nella trasferta in Calabria sceglie una difesa a tre e in attacco dà fiducia all’ex juventino Bianconi. Lo stadio “Ezio Scida” almeno fino ad oggi ha sempre portato bene ai biancorossi, negli ultimi anni usciti ogni volta vittoriosi dal campo dei pitagorici. Però dopo appena 5’ i padroni di casa passano in vantaggio con Pettinari, pronto a insaccare sottoporta dopo una sgroppata indisturbata di De Giorgio sulla destra.

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Crotone (4-3-3): Belec 5,5; Florenzi 6 Abbruzzese 6 Vinetot 6 Mazzotta 6; Galardo 5,5 (33'st Sansone 6) Eramo 6 Calil 6 De Giorgio 6,5; Pettinari 6 (22'st Gabionetta sv) Ciano 5 (1'st Djuric 5,5). A disp. Bindi, Tedeschi, Loviso, Maiello. All. Menichini 6

Vicenza (3-4-1-2): Frison 6; Martinelli sv(10' pt Bastrini 5) Zanchi 5 Augustyn 5,5 (6'st Soligo 5,5) ; Gavazzi 6 Paro 6 Rigoni 6 Botta 6; Misuraca 6,5; Abbruscato 6 Bianconi 5 (1'st Paolucci 5,5). A disp. Acerbis, Martinelli, Rossi, Bariti, Alemao. All. Baldini 5
Arbitro: Irrari di Pistoia (Italiani e Di Francesco) 6
MARCATORI: 5' Pettinari (C), 29' Paro (V), 76' Misuraca (V), 80' Sansone (C)

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