Assistenza legale ai soci BPVi e Veneto Banca: la Regione Veneto dà 13.636,37 euro a testa a 11 comitati
Sabato 12 Agosto 2017 alle 11:01
La Regione Veneto, scrive Il Mattino di Padova, ha pubblicato la lista delle associazioni ammesse ai contributi per l'assistenza legale dei cittadini veneti danneggiati dalle ex banche popolari Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca. La misura è stata prevista della legge regionale del 23 febbraio 2017 n. 7 secondo il decreto regionale veneto n. 333 del 22 marzo 2017. In totale il plafond era di 600 mila euro: 500 mila per l'assistenza legale e 100 mila per il sostegno psicologico alle persone coinvolte nella crisi. L'elenco pubblicato vede in lista 11 associazioni e comitati per un ammontare totale di 150 mila euro. L'importo assegnato è uguale e pari, per ogni associazione, a 13.636,37 euro.
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Ex BPVi e Veneto Banca, NordEst Economia: online moduli per rimborsi a obbligazionisti azzerati, domande entro il 30 settembre
Giovedi 10 Agosto 2017 alle 20:40
Per averne accesso serve un patrimonio mobiliare inferiore a 100.000 euro al 31 dicembre 2015 e reddito complessivo inferiore a 35.000 euro. La scadenza è il 30 settembre 2017, pena la decadenza
Pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge 121 del 31 luglio 2017 per la liquidazione coatta amministrativa di Banca Popolare di Vicenza Spa e di Veneto Banca Spa, si è mosso operativamente anche il Fondo Interbancario di Tutela dei depositi. E' di oggi la notizia che, post entrata in vigore della legge, il Fondo come prevede l'articolo 6 del decreto ha predisposto le misure di ristoro in favore di investitori in strumenti finanziari subordinati emessi dalle due banche venete.
Continua a leggereIl Fatto denuncia lo scaricabarile dei controllori: "risparmio tradito, il gatto Consob e la volpe Bankitalia"
Mercoledi 9 Agosto 2017 alle 10:26
La Consob e la Banca d'Italia hanno vigilato sulle banche con la stessa micidiale efficacia del palo della banda dell'Ortica, che "vederci non vedeva un autobotte, però sentirci ghe sentiva un acident". L'autoritratto, dipinto dalla sentenza con cui la Consob sanziona amministratori e manager di Banca Etruria per aver ingannato il mercato quattro (sic) anni fa, costringe a stropicciarsi gli occhi. Nella primavera 2013 Banca Etruria chiede ai risparmiatori 220 milioni (100 di capitale e 120 di obbligazioni subordinate) per rimettere a posto un patrimonio bucherellato, ma non mette nel prospetto informativo tutte le informazioni sulla sua situazione economica, "circostanza questa", accusa la Consob, "che non ha consentito agli investitori di pervenire a un fondato giudizio".
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GdV: new jersey divelti in strada Biron di sotto
Domenica 6 Agosto 2017 alle 18:28
Proteste, bocciature, polemiche, atti vandalici e ancora atti vandalici, così scrive Nicola Negrin su Il Giornale di Vicenza di cui riprendiamo l'articolo illustrandolo con un nostro video che ci ha inviato venerdì scorso un lettore con cui ci scusiamo per il ritardo nella pubblicazione. Dopo un periodo di quiete tornano i raid in strada Biron di Sotto. Da qualche giorno i segnali che delimitavano la gincana voluta per ridurre la velocità degli automobilisti sono stati rimossi e gettati nel fossato accanto. «Si tratta di un atto vandalico», afferma l'assessore alla progettazione Antonio Dalla Pozza. Nessuno, però, finora si è messo in azione per intervenire. «Se intendiamo rimuovere gli ostacoli? No», aggiunge. Lo stesso sindaco d'altronde ha ribadito come tramite la gincana gli incidenti siano diminuiti.
Continua a leggereIl Fatto conforta le "tesi" di VicenzaPiù: Banca d'Italia si svegliò 2 anni dopo e non denunciò i trucchi di Zonin sui conti della BPVi
Domenica 6 Agosto 2017 alle 01:23
"Reticenza dei controllori - via Nazionale sapeva tutto dei trucchi di Zonin sui conti ma per 21 mesi il capo della vigilanza Barbagallo ha taciuto informazioni ai pm": ecco come il sommario dell'articolo scritto su Il Fatto Quotidiano odierno da due firme eccellenti, quelle di Carlo Di Foggia e Giorgio Meletti, mette in ordine e sintetizza quanto la molto più modesta mia firma scrive e sostiene da tempo su VicenzaPiù col supporto di documenti che abbiamo (...letto) anche noi, a parte le missive esplicative citate dai due maxi colleghi. Buona lettura col nostro modestissimo avallo...
Il direttore
Continua a leggereVicino alla villa del Palladio anche il tribunale è abusivo, la Repubblica: ... e la Cotorossi chiede 3 milioni per danni e diffamazione ai "denuncianti"
Sabato 5 Agosto 2017 alle 18:42
La lottizzazione di Borgo Berga, a Vicenza Palazzi a ridosso di due fiumi e a pochi metri da una zona patrimonio dell'Unescodi Giuseppe Baldessarro, da la Repubblica
Non chiamatelo "ecomostro", anzi non azzardatevi neppure a chiamarlo abuso edilizio. È una cosa che fa imbestialire la "Cotorossi Spa". Potreste trovarvi nelle stesse condizioni di alcuni ambientalisti trascinati in tribunale con richieste di risarcimento milionarie. Da vittime a carnefici in un batter d'occhio per aver denunciato una speculazione che ha pochi eguali in Italia. E con una procura che, in buona sostanza, sta indagando su se stessa o meglio sull'edificio che la ospita.
Continua a leggereIl Mattino di Padova e verbali da noi pubblicati: sotto la lente gli appuntamenti di Gianni Zonin con gli imprenditori Vip, da Marzotto a Marchi e Meneguzzo
Martedi 1 Agosto 2017 alle 10:01
Ricordandovi che i testi integrali dei verbali di interrogatorio di Gianni Zonin sono stati da noi pubblicati in precedenza e senza commenti vi proponiamo oggi un articolo di Sabrina Tomè su Il Mattino di Padova che riguarda una parte degli appuntamenti eccellenti, di per se stessi "normali" ma di cui i pm Luigi Salvadori e Gianni Pipeschi hanno chiesto conto all'ex presidente dalla Banca Popolare di Vicenza.Le agende dell'ex presidente della Banca Popolare di Vicenza sotto la lente della Procura. I pm Gianni Pipeschi e Luigi Salvadori, che la scorsa settimana hanno chiuso l'inchiesta sul dissesto dell'istituto di credito, hanno esaminato giorno per giorno il diario del Cavaliere soffermandosi in particolare sugli appuntamenti del 2015 e chiedendo conto degli incontri con alcuni imprenditori.
Continua a leggereBpvi, Bankitalia con Zonin sapeva dal 2012 dei fidi "baciati": lo dicono Marin su Il Fatto e verbali che stiamo pubblicando. Mattarella: respiri a lungo prima di confermare Visco
Lunedi 31 Luglio 2017 alle 17:51
Pubblicato il 31 luglio alle 14.28, aggiornato alle 17.41. Abbiamo iniziato a pubblicare il 19 e il 20 luglio ("Gli interrogatori a Gianni Zonin del 22 marzo e a Samuele Sorato del 6 aprile: gli originali senza virgolettati parziali. Perchè la "storia" giudichi anche i cronisti sul flop BPVi") i verbali che ci sono arrivati in via (meritoriamente, questa volta) anonima degli interrogatori in primis a Gianni Zonin, ex presidente della Banca Popolare di Vicenza, ora posta in liquidazione coatta amministrativa, e a Samuele Sorato, suo dg e per un breve periodo anche amministratore delegato. Già nella prima pubblicazione ci sono riferimenti utili a inquadrare l'inquietante articolo di Carlo Di Foggia su Il Fatto Quotidiano.
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Chi decide ora per i crediti deteriorati di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca?
Domenica 30 Luglio 2017 alle 15:21
di Marco Greggio e Filippo Greggio, da FallimentieSocieta.it (Osservatorio di diritto societario e fallimentare TrivenetoDopo l'acquisizione di Banca Intesa SanPaolo (di parte) degli assets di Veneto Banca S.p.A. e Banca Popolare di Vicenza S.p.A., si è creato un temporaneo "vuoto" relativo alla gestione dei crediti deteriorati (rimasti in capo alle liquidazioni coatte amministrative delle banche) che rischia di pregiudicare seriamente l'esito di alcune procedure di ristrutturazione (attualmente in corso) delle società esposte finanziariamente nei confronti dei predetti istituti di credito. Vediamo il perché. Continua a leggere
Il Fatto, beffa BpVi: 80 mila euro solo per vedere gli atti
Venerdi 28 Luglio 2017 alle 11:34
Lo definisce un "salvataggio difficile e necessario", il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni. Eppure il decreto sulle banche venete approvato ieri in Senato - grazie all'ennesimo voto di fiducia posto dal governo - più che un salvataggio appare un regalo a Intesa Sanpaolo che ora acquisisce al prezzo simbolico di un euro quel che resta della Popolare di Vicenza e di Veneto Banca. Non poco: la parte sana dei due istituti di credito, valutata da bilancio, ammonta a 43 miliardi di euro. Il disegno di legge di conversione del decreto approvato ieri prevede l'azzeramento di azioni e obbligazioni subordinate dei due istituti di credito secondo la procedura di burder sharing, cioè la condivisione degli oneri.
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