L'Europa e la selezione della classe politica in osteria: "Merde alors!"
Domenica 16 Settembre 2018 alle 10:56Suonano sinistre le parole di Giovanni Paolo II che rimproverava ai governanti del vecchio continente la scarsa ambizione nel progetto "Europa". Con molta probabilità sua Santità avrebbe preferito un'unione politica di tutti i paesi della comune matrice cristiana, ma il suo sogno, e quello di Spinelli, Adenauer e Schuman, in mano ai commissari europei è diventato ingiusto, asfittico e dannoso, un'estensione delle banche e della finanza. Già all'epoca dell'ingresso inglese nel Mercato Comune, dopo che sfilarono trionfali le cifre delle economie riunite, si ammise che l'Europa così com'era concepita era di certo un gigante economico, ma un nano politico e un pidocchio militare.
Continua a leggereTempo di cambiamento a Vicenza: oggi critica chi ha generato i problemi
Venerdi 14 Settembre 2018 alle 09:10Sepolcri imbiancati, la complicità del ceto intellettuale con la politica del malgoverno
Lunedi 10 Settembre 2018 alle 22:44La Chiesa del X° e dell'XI° secolo fu preda dell'intromissione imperiale e del clero simoniaco. La decadenza della comunità cattolica romana, incapace di scrollarsi di dosso questa degenerazione, ebbe nelle eresie europee del basso Medioevo - che furono peculiari di non-dotti - l'unico valido alleato ancora prima della riforma ildebrandina. Tuttavia, si aprì una lotta senza quartiere, una feroce reazione della Chiesa contro queste nuove esperienze religiose, contro i concorrenti che in piena autonomia dottrinale reinterpretavano le scritture.Â
Continua a leggereIn Veltroni la corruzione del pensiero e della politica: quando si sono messi insieme bianco e rosso non è nato il rosa del socialismo riformista, ma un sbiadito rosé
Mercoledi 5 Settembre 2018 alle 00:21Padova vuole cambiare targa
Martedi 4 Settembre 2018 alle 09:48Balle vere e balle percepite: l'Italia è al top, per entrambe
Domenica 2 Settembre 2018 alle 11:19Il proprio stipendio, l'ottusità di classe e gli arrivi dall'Africa
Domenica 2 Settembre 2018 alle 09:52Pubblicato l'1 settembre alle 23.36, aggiornato il 2 alle 9.52. Delle sette nazioni europee che si spartivano l'Africa all'inizio del secolo XX°, Francia e Inghilterra facevano la parte del leone occupando i due terzi del continente. Le contraddizioni introdotte dall'Europa tra i delicati sistemi sociali primitivi fanno dell'Africa una terra di forti contrasti. Il suo suolo e il suo sottosuolo sono tra i più ricchi del pianeta, ma i suoi stati sono in tutto e per tutto dipendenti e tributari delle nazioni più sviluppate. Pur essendosi in apparenza ritirati dalla guida politica, gli europei (ma poi anche nord-americani e asiatici) continuano ad influenzare la vita dei giovani stati africani.
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Non un euro al Vaticano, che favorisce lo schiavismo: ce lo scrive il Veneto Serenissimo Governo
Sabato 1 Settembre 2018 alle 11:30Il caporalato 4.0 nei giornali stampati e online: la piaga dei troppi addetti stampa nei media di Vicenza rende schiavi i lettori
Giovedi 30 Agosto 2018 alle 16:48Braccianti agricoli africani che raccogono pomodori nella campagne pugliesi e non solo in totale precariato e a pochi euro all'ora: 3 euro se va bene. La stessa cifra che va a molti di coloro che distribuiscono volantini a nel Vicentino ai caporali trattengono "i documenti d’identità , il bene più prezioso per un migrante e per il cui ottenimento senza i ritardi biblici del sistema hanno protestato i profughi del Centro San Paolo davanti alla questura di Vicenza, al centro del polverone su Sky". Questo scrivevano vari medi nazionali pochi giorni fa e noi lo riportavamo su VicenzaPiu.com facendo, sull'ultimo caso per il quale sono state appena chiuse le indagini, una domanda specifica al sindaco Francesco Rucco che ancora non ha trovato il tempo di rispondere.
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