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Padova vuole cambiare targa

Di Italo Francesco Baldo Martedi 4 Settembre 2018 alle 09:48 | 0 commenti

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Dopo le recenti sconfitte del Partito Democratico sia alle elezioni politiche sia a quelle amministrative a Vicenza, nel web, che è specchio, piaccia o non piaccia, degli umori di molte decine di migliaia di persone, per non dire milioni, stanno sempre più comparendo analisi e soprattutto dileggi del partito che ha sempre rivendicato a se stesso una superiorità di intelligenza, capacità culturale, dimensione etica, secondo quanto aveva indicato Enrico Berlinguer nel suo celebre intervento, e perfino di capacità estetica, nonché di autentica e precisa solidarietà umana sia a livello nazionale che internazionale. 

Come ben dimostrato dalla sua centenario storia, soprattutto a partire dalla rivoluzione d'ottobre e dalle sue conquiste, che furono proposte in Italia da Antonio Gramsci e soprattutto da Palmiro Togliatti, Giuseppe Longo ecc. fino ad arrivare a Matteo Renzi che con chiara onestà promise di dimettersi nel caso in cui avesse perso il referendum, non aveva letto il Sulla bugia di Sant'Agostino.
Ora di là delle segnalate virtù del Partito Democratico, ribadite ad ogni piè sospinto, il fatto che si usi l'ironia, il dileggio e talora pure la satira, è un segno preoccupante dei tempi che segnala quasi che contro i vinti si può fare di tutto. Anzi proprio perché sconfitti, chiunque può permettersi di porre in cattiva luce proprio un partito che ha sempre dimostrato di essere capace prima di lotta, terminata con la celebre frase di Enrico Berlinguer del 1981, poi di governo che ha raggiunto il suo apice con quello denominato Napolitano-Renzi che tanto ha dato, dopo il buon governo di Mario Monti, all'Italia.
Certo la satira politica, ricordiamoci de "Il male"e di "Cuore" (in origine giornale per Bambini dei Socialisti negli anni 1920/21), ossia quando in Italia la satira era satira, è talora buona cosa, anzi diventa stimolo a fare meglio: al proposito come non ricordare la foto di Aldo Moro Prigioniero che si scusa per non vestire "Marzotto".
Ma bisogna avere il coraggio di dire che ormai il troppo stroppia, e che non è un gran bene la continua pubblicazione a mezzo web, Youtube compreso, di dileggi verso il Partito dei migliori in politica.
La favola deve finire e pertanto si chiede che vi sia maggiore serietà, proprio quella che il Partito democratico usa verso gli avversari, sempre rispettati e sempre avvertiti con serenità di qualche loro errore.
Insomma, basta con le offese verso chi mai ha offeso e mai ha negato agli avversari un po' di intelligenza, di bontà e perfino di gusto estetico. Dobbiamo essere più civili ed imparare proprio da coloro che sempre hanno praticato e con serietà il rispetto dell'avversario, che quando esagerava andava raffreddato in comodi soggiorni in Siberia.
Il Sileno

P.S. A proposito di satira pare proprio che Padova voglia cambiare la sua sigla di targa: voglio cambiare PD avrebbe detto... 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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