Zocca e Barbieri bacchettano Variati che, forse, richiama in giunta Cicero
Martedi 3 Luglio 2012 alle 23:53 | 0 commenti
Momenti di satira pura stasera durante il consiglio comunale per le discusse approvazioni dei piani degli interventi o accordi pubblico privato che dir si voglia e di cui riferiamo a parte. A scatenarli il sindaco Achille Variati. In un comunicato odierno il primo cittadino aveva bacchettato le critiche del «consigliere Zocca la cui statura, come assessore all'urbanistica, non resterà certo nella storia di questa città ...». E l'agile play maker del Pdl anti Variati, Marco Zocca, stavolta si è smarcato dal, secondo lui, discutibile gioco di parole del sindaco sulla sua altezza a cui si dichiarava «indifferente» ironizzando sull'inopportunità della battuta a cui è ricorso Variati, che pure non ama l'ironia quando è lui a sentirsene vittima: «via dal titolo le mie dimissioni altrimenti ...», ci minacciò quando satireggiammo sul quaquaraquà .
Ancora più graffiante Patrizia Barbieri, che, dopo una ruggente e lunga telefonata con qualcuno (qualcuna?) del suo partito, ha accusato Variati di «premiare gli evasori» (quì il video) portando avanti, imperterito, il piano per l'area ex Domenichelli posta sotto sequestro a titolo cautelare dalla magistratura nell'ambito di indagini sul suo proprietario per reati fiscali: «cosa dirà il sindaco a chi paga le tasse? E' così che la gente penserà che è meglio evadere ...» se si valorizza un'area di chi dovrebbe pagare di suo lo Stato.
A sdrammatizzare tutto (è ironia signor sindaco, non ce ne voglia ancora) ci ha pensato Claudio Cicero, che, privato delle sue rotatorie dal fino ad allora inconsapevole e buon Achille per colpa di un calendario da museo con l'effige di tal Benito Mussolini, oggi ha riservato qualche strale al borgomastro ricoradndogli che latre aree sono sotto il mirino della magistratura e invitando ad usare per le decisioni e per tutti «lo stesso metro, che mi risulta sia fatto da 100 cm come dimostra il metro campione conservato al Museo del Louvre ...»
Caro sindaco, stasera ha avuto la prova che Cicero è stato sincero quando le ha detto, dopo la foto malandrina inviata da "infami" al GdV, che neanche ricordava di averlo quel calendario.
Se stasera un tecnico come lui ha dimenticato anche che il metro campione non è al Museo del Louvre (quello della ... Gioconda, tanto per capirci), ma all'Ufficio internazionale dei pesi e delle misure di Sevres, suvvia, sindaco, gli creda e lo riprenda cristianamente con sè. Ora e non ... dopo.
Magari le toglie un po' di visibiltà preelettorale, magari le chiede qualcosina per gli amici, che però non accetteranno, stia tranquillo, lo ha detto anche Pigato. Ma Claudio Cicero l'aiuterà subito ad approvare i suoi accordi pubblico privato.
Con lo stesso metro.
P.S. Caro sindaco, non ci chieda di togliere anche questo titolo. In fondo l'Italia vive di titoli. E intitolati.
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