VicenzaPiù - Notizie, Inchieste, Analisi su Vicenza e provincia

Guido Zentile, Responsabile Provinciale Dipartimento politiche ambientali, territorio e mobilità sostenibile PRC-FdS Vicenza  -  Ringraziamo il Sindaco di Agugliaro per l'invito fattoci a mezzo stampa, ma ci rechiamo spesso nella Riviera Berica che effettivamente in alcuni tratti presenta delle problematiche di strozzatura del traffico. Pensiamo a Longare, dove tra l'altro si sta risolvendo con un altro scempio: la bretella che passa in zona golenale del Bacchiglione.

Pensiamo ai semafori in ogni centro da essa attraversato e al fatto che la struttura della SP 247 è tipica di una strada di origine romana e di bonifica. Da questo a dire, però, che il problema della SP 247 Riviera Berica, lo si risolve con una autostrada è eccessivo.
Ricordiamo tra l'altro, che il basso vicentino ed anche, in parte, la bassa padovana, hanno intenzionalmente perso un'opportunità che permetteva di sviluppare adeguatamente un sistema di trasporto storicamente esistente: la ferrovia Grisignano - Ostiglia e la tranvia Vicenza-Noventa; l'una nel 1966, l'altra nel 1979, sono state dismesse e progressivamente chiuse al servizio. Una manovra politicamente voluta a favore del trasporto su gomma, di cui oggi ne paghiamo le conseguenze. A memoria di questo sistema di trasporto ci rimangono le piste ciclabili, un contentino buttato lì per occultare l'assurda cementificazione del nostro territorio.
Ci spiace deludere coloro che pensano di poter raggiungere facilmente il capoluogo vicentino da Noventa o da Rovigo, ma una volta ultimata la Valdastico Sud, i tempi di percorrenza saranno gli stessi o maggiori. Il tracciato autostradale è infatti, più lungo e comunque per strada normale, anche in ore di punta non ci si impiega - ad una media di 70 Km/h - più di 40 minuti, 30 in condizioni di traffico ridotto. Ci sono inoltre i costi dell'autostrada che difficilmente i pendolari Noventa - Vicenza si sobbarcheranno.
Gli unici veramente a guadagnarne qualcosa da quel "serpentone" sono quindi la società autostradale "Serenissima" e i costruttori, oltre naturalmente le fonderie, non certo i cittadini.
Siamo dell'idea che è ora di smetterla di prendere in giro i cittadini con false promesse e di utilizzare il luogo comune "Valdastico Sud serve per lo smaltimento del traffico della Riviera Berica". Si può aggiungere se per ogni strada costruita in epoche il cui traffico non era certo quello contemporaneo, si deve edificare una autostrada, che ne sarà del nostro paesaggio già compromesso da una marmellata cementificatoria che sta coprendo tutti i buchi della torta veneta?
Ci troviamo in condizioni di esplosione del territorio e l'ambiente implode con alluvioni, cambiamenti climatici, inquinamento e via dicendo.
Saranno certamente gli esperti istituzionali ad accertare l'inquinamento del territorio berico dovuto alla Valdastico Sud, ma c'è già comunque un'ordinanza comunale di Agugliaro e Barbarano, che vieta di attingere acqua dai scoli per l'irrigazione.
L'autostrada non serve ai residenti locali che oltre a vedersi devastato il territorio, si trovano nella condizione che non possono irrigare con la loro acqua i campi e gli orti, che le loro colture saranno o anzi sono considerate produzioni contaminate, che non potranno bere la loro acqua poiché probabilmente anche le falde sono inquinate.
Forse Andriolo dovrebbe ragionare da amministratore, sulla sicurezza dei suoi cittadini, piuttosto che sulla possibilità di raggiungere Vicenza con facilità.
Invitiamo comunque, Andriolo, o chi per esso, a immettersi in Riviera Berica con qualche minuto di differenza dal solito orario usato e si accorgerà che il tragitto Vicenza-Noventa o viceversa non dura più di 30 minuti. Provare per credere.
Sta di fatto che il Sindaco di Agugliaro concede la prestigiosa sala agli amici, di cui certamente noi non facciamo parte, ma non ad altri. Ma la sala non dovrebbe essere della comunità?