Zanoni, IdV, in sopralluogo al cantiere della Pedemontana
Sabato 4 Agosto 2012 alle 10:28 | 0 commenti
On. Andrea Zanoni, Idv - L'infrastruttura veneta è al centro di due interrogazioni all'Europa. L'Eurodeputato IdV, Andrea Zanoni, prosegue la battaglia per la difesa del territorio e della legalità e per la trasparenza a fianco dei cittadini e dei comitati: «Zaia tiri fuori i documenti che fino ad oggi ha tenuto nascosti assieme al Commissario»
Il mega progetto della Pedemontana Veneta interessa 38 Comuni nell’area maggiormente popolata del Nord Est. L’opera è costata ben 2 miliardi e mezzo di euro ed il progetto prevede un percorso di 95 chilometri.
Giovedì 2 agosto, l’Eurodeputato IdV Andrea Zanoni ha incontrato Lanfranco Parabini del Comitato difesa salute e territorio di Malo e Valle Agno durante il sopralluogo al cantiere nel comune di Montecchio Precalcino (VI). «Ho avuto l’occasione di parlare con i residenti –ha spiegato Zanoni- davanti ad un’opera d’impatto ambientale impressionante: una vera e propria cava lineare fatta grazie all’estrazione di migliaia e migliaia di metri cubi di ghiaia».
Ad ottobre 2011, Andrea Zanoni, Eurodeputato IdV e membro della Commissione ENVI Ambiente, Salute pubblica e Sicurezza ambientale ha presentato un’interrogazione parlamentare con la quale chiedeva, visto il rifiuto delle autorità regionali e del Commissario straordinario di fornire il piano economico-finanziario e la convenzione di progetto definitivo a cittadini e comitati, se vi fosse violazione della Direttiva 2003/4/CE sull’accesso del pubblico all’informazione ambientale (qui link all’interrogazione).
Il 23 luglio scorso, l’Onorevole Zanoni è tornato alla carica con una seconda interrogazione indirizzata alla Commissione Europea per un parere sulla compatibilità del progetto con la Direttiva Acque, con la Direttiva 92/43/CEE in materia di procedura V.INC.A, con le Direttive 85/337/CEE e 97/11/CE in materia di procedura V.I.A., rinnovando pure la richiesta di indagine in merito ai documenti negati ai Sindaci e tenuti segreti dal Commissario e dalla Regione.
«La presentazione delle due interrogazioni è stata una scelta obbligata visto che le autorità venete e il Commissario straordinario continuano a rifiutarsi di fornire i documenti, in particolare il piano economico-finanziario e la convenzione di progetto definitivo, a cittadini e comitati. Da questo atteggiamento si capisce che c’è qualcosa di poco chiaro dietro al progetto della Pedemontana. Il Presidente regionale, Luca Zaia, invece di farsi le gitarelle estive nei cantieri veneti con puro spirito propagandistico, tiri fuori le carte e sveli i contenuti del piano economico-finanziario e della convenzione di progetto. I cittadini veneti, soprattutto in periodo di enormi sacrifici, hanno il sacrosanto diritto di sapere come vengono spesi i loro soldi» (qui link al comunicato stampa)
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