Quotidiano | Categorie: Politica

Zanonato contestato, tensione a Malga Zonta

Di Edoardo Andrein Giovedi 15 Agosto 2013 alle 18:27 | 2 commenti

ArticleImage

Alla 69a commemorazione dell’eccidio nazifascista avvenuta oggi 15 agosto a Malga Zonta, sul confine vicentino e trentino, dopo i vari interventi susseguitisi, tra i quali quello del sindaco di Schio Luigi Dalla Via, al momento della commemorazione ufficiale, l'anno scorso officiata da Alessandra Moretti e in quest'occasione invece affidata al ministro dello sviluppo economico Flavio Zanonato, è iniziata una contestazione al grido di "fascista" da parte di un gruppo di giovani che hanno esposto cartelli e striscioni contro il Tav in Val di Susa e il Partito Democratico.

Il ministro Zanonato, non riuscendo a parlare a causa delle continue interruzioni, si è rivolto ai giovani manifestanti respingendo le provocazioni; poi, con l’aiuto delle altre persone presenti che hanno cominciato ad inveire contro i manifestanti e grazie all’intervento delle forze dell’ordine, la situazione si è tranquillizzata e Zanonato ha potuto proseguire il suo discorso incentrato soprattutto sulla situazione politica ed economica attuale del nostro Paese. Poi una volta sceso dal palco il ministro parlando con alcuni presenti ha detto che la crisi non è finita, ma ci sono i primi segnali di ripresa.

(nella foto il ministro Flavio Zanonato al momento del suo arrivo oggi al sacrario di Malga Zonta)


Commenti

Inviato Venerdi 16 Agosto 2013 alle 00:56

Il signor Andrein dovrebbe sapere che Malga Zonta non è un"santuario" (tipo Monte Berico o Lourdes) ma, caso mai, un "sacrario" (definizione che più si attiene ai luoghi dove sono stati sepolti combattenti o vittime di guerra).
Inviato Venerdi 16 Agosto 2013 alle 10:19

Giusto grazie, è un errore di chi mi ha mandato la foto insieme alla didascalia alla quale non ho prestato attenzione
EA
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network