Zaia: manovra colpisce molto il Veneto, salva la sanità e in parte il trasporto pubblico locale
Mercoledi 21 Dicembre 2011 alle 19:54 | 0 commenti
Luca Zaia, Regione Veneto - "Dobbiamo prendere atto che, nel confronto con il Governo, le Regioni sono quanto meno riuscite a raggiungere un accordo di minima, in base al quale i finanziamenti per la sanità sono confermati ai livelli di quest'anno, anche se per garantirli il Governo è ricorso all'aumento dell'addizionale IRPEF dello 0,33%.
Il TPL (Trasporto Pubblico Locale), subirà invece un taglio inferiore rispetto a quello inizialmente previsto, ma che ammonterà , in ambito nazionale, alla pur sempre alla considerevole cifra di oltre 300 milioni rispetto al 2011 e ciò comporterà inevitabilmente gravi disagi per i pendolari e i cittadini in generale, in termini di soppressione di servizi e aumento dei biglietti. Insomma, da qui a dire che vi è stata la necessaria attenzione da parte del Governo verso le istanze regionali, ce ne passa". Il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commenta così gli esiti della Conferenza Stato-Regioni svoltasi oggi a Roma.
"Il nostro giudizio sulla manovra - prosegue Zaia - rimane totalmente negativo, in quanto il Veneto subirà una grave perdita economica, un danno che peserà fortemente sia sul privato sia sul pubblico. In particolare, l'aumento dell'Iva colpirà la nostra comunità nel suo complesso e stiamo cercando di quantificare la cifra, che sarà sicuramente considerevole; l'aumento dell'IRPEF renderà più poveri cittadini e imprese e l'IMU, essendo stata applicata anche agli alloggi di edilizia popolare, oltre a penalizzare i proprietari delle prime case di abitazione, peserà per più di 6 milioni di euro sulle nostre casse".
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