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Vivi Vicenza Vintage, domenica in corso Fogazzaro

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 20 Maggio 2011 alle 18:56 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  -  Un tuffo indietro di 20 anni verrà proposto domenica prossima 22 maggio a Vicenza. L'associazione "I portici di corso Fogazzaro", in collaborazione con l'assessorato al turismo del Comune, ha infatti in programma una nuova iniziativa che porta il nome di "Vivi Vicenza Vintage". Il suggestivo corso Fogazzaro, in centro storico, tra l'incrocio con contrà S. Biagio e piazzetta dei Carmini, dalle 9 alle 19.30, sarà un tripudio di vestiti, occhiali, borse, foulard, scarpe, bigiotteria, bauli, cappelli, profumi, dischi, libri, locandine e tanti altri oggetti prodotti nel recente passato e diventati di culto per la qualità, il design, l'originalità o la firma.

La nuova manifestazione è stata presentata oggi a palazzo Trissino dall'assessore Massimo Pecori, da Tiziana Zamattio, presidente dell'associazione "I Portici di corso Fogazzaro", che solo un mese fa aveva organizzato un altro nuovo evento, e da Giulia Stella, nuova associata de "I Portici di corso Fogazzaro", proprietaria del negozio "Micro" che propone oggettistica dagli anni '20 agli anni ‘80 .
L'associazione porta in corso Fogazzaro, quindi, un secondo nuovo evento dopo quello organizzato il 17 aprile e dedicato agli "Artisti in Corso": illustratori, clown, musicisti, pittori, scultori e attori hanno animato la strada con gallerie d'arte per le esposizioni di sculture, foto e dipinti, ma anche giocoleria, danze folcloristiche, concertini di musica rock, afro, folk o blues.
"Vivi Vicenza Vintage è un'assoluta novità per la nostra città - spiega l'assessore al turismo Massimo Pecori -, un'occasione per tutti gli appassionati e curiosi che potranno addentrarsi tra le bancarelle che esporranno oggetti particolari. Un modo per ritornare al passato ricordando lo stile e il modo di vivere dell'epoca."
"La mostra approda a Vicenza dopo che in altre città è oramai consolidata già da anni - interviene Tiziana Zamattio, presidente dell'associazione "I Portici di corso Fogazzaro" -. Quindi una vera opportunità per i vicentini che vedranno un corso Fogazzaro allestito con 40 bancarelle particolarmente curate. Infatti saranno allestite con dei gazebo in modo da far sì che la suggestiva architettura del corso sia comunque visibile e quindi apprezzabile ai visitatori."
"A volte non è ben chiaro cosa si intende per Vintage - sottolinea Giulia Stella, nuova associata de "I Portici di corso Fogazzaro"-. Vintage è tutto ciò che ha almeno 20 anni. Non un oggetto di seconda mano bensì qualcosa di particolare, spesso firmato o comunque riconducibile ad una persona che lo ha creato e che quindi l'ha reso un oggetto unico. Chi acquista un oggetto di questo tipo, quindi, tra le bancarelle i cui espositori provengono da altre città italiane, può fare anche un investimento. Mi auguro che questa manifestazione, arricchita anche da musica e altri momenti particolari, possa avere un seguito."
La mostra-mercato dedicata al vintage è già stata proposta in altre città del Veneto e domenica farà dunque il suo esordio anche nel capoluogo berico con una cinquantina di espositori provenienti da tutta Italia.
In piazzetta dei Carmini ci sarà anche un gazebo del Vespa Club di Vicenza e Lonigo con mezzi restaurati, bevande, musica e gadget. Il pubblico potrà inoltre incontrare ragazze pin up con acconciature dell'epoca e vestite con abiti della collezione anni Ottanta della sartoria Paola Girardi di corso Fogazzaro che distribuiranno gadget e volantini. Alcuni dj, infine, proporranno musica anni '80 e ‘90 da accompagnare agli aperitivi mentre il gruppo musicale "Magnetofono" suonerà jazz italiano anni '50 e '60 a partire dalle 17.

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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