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Violenza per le uova o violenza per i morti sul lavoro?

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 21 Novembre 2011 alle 13:01 | 0 commenti

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Riceviamo da Giorgio Langella e pubblichiamo.

A chi si "indigna" per qualche uovo lanciato contro alcuni simboli di chi ha in mano le leve del (vero) potere e che ha contribuito in maniera determinante a farci sprofondare in una crisi (economica, sociale e culturale) devastante, vorrei proporre la lettura di questa notizia tratta dall'Osservatorio Indipendente di Bologna sulle morti per infortuni sul lavoro.

"Il 20 novembre superati i morti sui luoghi di lavoro dell'intero 2010.

I morti sui luoghi di lavoro dall'inizio dell'anno al 20 novembre sono stati 596 contro i 594 dell'intero 2010. Il 2 novembre sono stati superati i morti sui luoghi dilavoro dell'intero 2009.Morti sul lavoro dall' 1 gennaio al 20 novembre 2011. Dall'inizio dell'anno ci sono stati 596 morti per infortuni sui luoghi di lavoro, oltre il 15% di queste vittime monitorate dall'Osservatorio lavoravano in nero o erano già in pensione. Si arriva a contare più di 1020 morti (stima minima) se si aggiungono i lavoratori deceduti in itinere o che lavorano sulle strade. La strada può essere considerata una parentesi che accomuna i lavoratori di tutti i settori e che risente più di tutti gli altri della fretta, della fatica, dei lunghi percorsi, dello stress e dei turni pesanti in orari in cui occorrerebbe dormire. Purtroppo è impossibile sapere quanti sono i lavoratori pendolari sud-centro nord, centro nord-sud, soprattutto edili meridionali, che lavorano in nero o in grigio e che muoiono sulle strade percorrendo diverse centinaia di km nel tragitto casa-lavoro, lavoro-casa. Erano 523 sui luoghi di lavoro il 20 novembre del 2010 . Nello stesso giorno del 2009 erano 484, erano 596 lo stesso giorno del 2008. Come vedete anche nel 2010 abbiamo registrato un aumento delle vittime rispetto al 2009 del 5,2% a fine anno. Il presunto calo delle morti tra il 2009 e 2010 non c'è stato."

Mi sembra che questi numeri (dietro i quali, è bene ricordarlo sempre, ci sono persone in carne ed ossa, intelligenze e speranze spezzate) ci sia tutta la drammaticità e l'indicazione delle vere priorità che dobbiamo affrontare e risolvere. Io non penso che il governo Monti sia in grado, né voglia, risolvere la crisi partendo da quelli che sono le vere priorità. Non credo che faranno pagare la crisi a chi l'ha creata, a chi ha grandi patrimoni, a chi ha delocalizzato (togliendoci una nostra ricchezza: il lavoro), a chi sfrutta il lavoro altrui, a chi vuole libertà di licenziamento (e percepisce milioni di euro ogni anno), a chi vuole tagliare scuola e sanità pubbliche, a chi vuole privatizzare i beni comuni, a chi confonde volutamente diritti con privilegi. Un paese, come l'Italia, nel quale meno del 10% della popolazione possiede oltre il 45% della ricchezza è un paese "povero" da qualsiasi punto di vista (economico, sociale, culturale e politico). Qualche uova lanciata durante una giusta protesta è solo un timido segnale di un profondo malessere. Chi la considera una "violenza" sbaglia o non capisce.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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