Vicenza rischia di perdere il riconoscimento Unesco. Beltramini: non si costruisca male vicino all'architettura di Palladio
Lunedi 23 Maggio 2016 alle 08:15 | 1 commenti
«Incatenarsi», come atto simbolico, per salvare i gioielli di Vicenza. Il rischio che la città perda il riconoscimento Unesco, uscendo dalla lista dei «beni patrimonio dell’umanità », non lascia indifferente il Cisa. Il Centro studi di architettura intitolato ad Andrea Palladio negli ultimi anni ha cercato di porre dei «paletti» alle costruzioni nelle vicinanze dei monumenti palladiani, riuscendo a far inserire nel Pianto territoriale di coordinamento provinciale delle «aree di rispetto». Ed ora la sua priorità è la difesa di villa La Rotonda, il capolavoro del Palladio per eccellenza. «Deve essere intoccabile – avvisa Guido Beltramini, direttore del Centro studi -, Palladio l’ha collocata lì perché è un sito unico». Leggi in rassegna stampa il resto dell'articolo
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