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Vicenza Oro January, Italian Exhibition Group punta sulla responsabilità sociale d'impresa

Di Rassegna Stampa Martedi 17 Gennaio 2017 alle 08:39 | 0 commenti

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L’oro diventa responsabile. Sostenibile e tracciabile. E opera secondo i principi del commercio etico, della difesa della salute, della tutela dell’ambiente. Sarà questo il concetto di base, il filo rosso che legherà i sei giorni di Vicenza Oro January, in programma alla fiera di Vicenza dal 20 al 25 gennaio: la promozione della responsabilità sociale d’impresa, in tutte le sue declinazioni possibili. «Investire nella corporate social responsibility significa per le aziende consolidare o costruire una nuova relazione di fiducia con i consumatori - spiega Corrado Facco, direttore generale di Italian Exhibition Group (la società nata dopo la fusione della Fiera di Vicenza con Rimini Fiera) - e può rappresentare una delle vie per superare l’attuale fase di rallentamento dei consumi nel settore orafo-gioielliero». «Oggi - continua Facco - il lusso sostenibile e responsabile è una tendenza sempre più diffusa: i consumatori evoluti, soprattutto le giovani generazioni, tendono ad informarsi sempre di più e ad effettuare acquisti selezionando i prodotti che garantiscano maggiore trasparenza, scegliendo le aziende più attente all’etica e all’ambiente».

“The Responsible Gold” sarà un percorso lungo la strada, già tracciata gli scorsi anni, della sensibilizzazione verso i temi della responsabilità sociale: tra gli appuntamenti in programma, un convegno sul tema organizzato per domenica 22 in collaborazione con Cibjo, la Confederazione mondiale della gioielleria, e un incontro nel pomeriggio di lunedì 23 durante la conferenza del Comitato etico Assogemme sul tema della tracciabilità. Inoltre, nella serata inaugurale del 20 gennaio, durante la premiazione degli Andrea Palladio international jewellery awards, gli Oscar del gioiello assegnati da una giuria internazionale per celebrare le eccellenze mondiali, sarà assegnato il Jewellery corporate social responsibility award alla migliore azienda o personalità che abbia operato nel proprio business secondo canoni responsabili e sostenibili. A conferma dell’attenzione che Vicenza Oro - e ora lo stesso Italian Exhibition Group - dedica al tema della responsabilità è arrivato anche un prestigioso riconoscimento: pochi giorni fa il Gruppo fieristico ha ricevuto a New York l’accreditamento formale, tramite la Confederazione mondiale della gioielleria, presso ECOSOC, il Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite, per la promozione e l’implementazione delle attività relative alla Corporate social responsibility nella filiera del gioiello e dei preziosi. Oltre al tema della responsabilità, Vicenza Oro January 2017 - che ospiterà più di 1.500 brand provenienti da 36 Paesi del mondo e accoglierà buyers e visitatori da più di 120 nazioni - consoliderà il suo ruolo di piattaforma di business del settore e di evento aggregatore e promotore degli asset fondamentali dell’oreficeria, dal design alla produzione, dai nuovi trend alla cultura del gioiello. Resta il format espositivo “The boutique show”,che divide le aziende e l’offerta merceologica nelle sei communities Icon, Look, Creation, Expression, Essence e Evolution. E viene potenziato l’incoming internazionale: grazie al supporto di Ice, nell’ambito del progetto di promozione della produzione orafa del made in Italy, saranno, in questa edizione, oltre 500 i buyers internazionali specializzati e selezionati per essere guidati durante la manifestiazione. Torna T-Gold, la parte espositiva dedicata ai macchinari per la lavorazione dei preziosi e alle tecnologie innovative , con un forum sul tema il 22 gennaio; mentre continua il progetto NOW, Not ordinary watches, lanciato per la prima volta nell’edizione di Vicenza Oro September 2016 dedicato ai brand indipendenti di orologi. Il format sarà presente con Now Next, un’area dedicata alle anticipazioni di prodotto degli espositori che saranno poi presenti il prossimo settembre (dal 23 al 27). Ancora: di tendenze future e di come cambia il consumatore si parlerà il 20 gennaio nel seminario annuale dell’Osservatorio indipendente di forecasting mondiale del gioiello e dei preziosi Trendvision Jewellery & Forecasting, mentre per le previsioni del mercato e per l’andamento del settore l’appuntamento è con il convegno organizzato dal Club degli Orafi, in collaborazione con Federorafi e Federpreziosi per sabato 21. Interessante il tema della Gioielleria 4.0: due giornate, il 22 e 23, dedicate ai processi di digitalizzazione nel mondo retail, alla comunicazione online e alle nuove professionalità. L’evento di gennaio è il primo di una lunga serie che vede protagonista Vicenza Oro sugli scenari internazionali: in Italia Vicenza Oro settembre si svolgerà dal 23 al 27 in concomitanza con la settimana della moda milanese, in un’ottica di sistema tra il mondo del gioiello e quello del fashion. All’estero, l’edizione 2017 di Vicenza Oro Dubai è stata spostata in autunno (dal 15 al 18 novembre) per assecondare il periodo di alta stagione per le vendite nella macro regione. Sono confermate poi le partecipazioni in marzo all’Hong Kong international jewellery show, in giugno al JCK di Las Vegas e in agosto all’India international jewellery show di Mumbai.
Di Katy Mandurino, da Il Sole 24 Ore


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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