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A Vicenza la Basilica palladiana riapre il suo salone più bello. Bulgarini su Unesco: "studio per valutazione d’impatto patrimoniale"

Di Francesco Battaglia Martedi 31 Maggio 2016 alle 15:10 | 1 commenti

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Oggi 31 maggio 2016, il vicesindaco di Vicenza Jacopo Bulgarini d’Elci ha annunciato l’apertura al pubblico del suggestivo salone della Basilica palladiana, la cui apertura è fissata per domani 1 giugno. Il vicesindaco nel riassumere le vicissitudini che hanno interessato la Basilica nel corso della storia sino ai bombardamenti della seconda guerra mondiale, ha precisato che l’apertura totale del salone non avveniva dalla seconda guerra mondiale e che per poter svuotare lo stesso, l’amministrazione ha impegnato circa 50.000 € di cui 30.000 € provenienti da contributi dell’Associazione Industriali e CNA, che utilizzeranno il salone per eventi dedicati.

Bulgarini si è detto soddisfatto dell’operazione, che permette oltre al prestigio di dare la possibilità ai numerosi visitatori di poter ammirare la maestosità del salone, con i suoi 1144 metri quadrati di superfice e un’altezza dal pavimento di ben 24 metri, aggiungere un’ulteriore tassello all’offerta museale della città di Vicenza.

La scommessa che si pone l’amministrazione appunto, è che il salone possa essere strumento per far aumentare le visite turistiche dell’intera città, i cui numeri hanno già fatto registrare un aumento del + 15% rispetto all’aprile dell’anno scorso.

Percentuale che traina un aumento d’incassi nelle casse comunali, che lasciano ben sperare nel programmare ulteriori interventi futuri, come ad esempio l’idea di realizzare un progetto per uno sviluppo di un’idea incentrata sul video mapping, che racconti la basilica e il salone appunto, utilizzando magari il soffitto come spazio di produzione per una spettacolarizzazione innovativa che attragga sempre maggiori visitatori. Il salone oltre che punto d’attrattiva, sarà utilizzato anche da enti e associazioni che facendo apposita richiesta, potranno utilizzarlo per la realizzazione di eventi e mostre.

Il vicesindaco, a cui abbiamo chiesto anche spiegazioni circa le segnalazioni di alcune associazioni e comitati secondo cui la realizzazione di grandi opere quali la base No dal Molin, il nuovo Triibunale a Borgo Berga e il paventato tunnel sotto i colli berici per la TAV, possa far perdere a Vicenza l’inserimento nell’elenco Unesco, lo stesso ha risposto dicendo che l’amministrazione di cui fa parte in questi anni non ha certo abbandonato la città al suo destino, curandone con parsimonia il suo decoro.

Anticipando peraltro, che probabilmente nella seduta di giunta della prossima settimana, verrà deliberata la commissione di uno studio per la valutazione d’impatto patrimoniale da sottoporre successivamente all’esame dell’Unesco, aggiungendo che le opere imputate, non sono opere fatte direttamente dall’amministrazione ma sovraordinati da Enti superiori e autorizzati in alcuni casi da precedenti amministrazioni e per di più, ha chiarito che queste non vanno ad intaccare il pregio dei monumenti storici di Vicenza.

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Commenti

Inviato Martedi 31 Maggio 2016 alle 15:21

Goldin che tanto ha guadagnato con la Basilica non si è sentito in dovere di dare qualcosa?
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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