Vianello - Colla, il nuovo duumvirato di Aim. Con un po' di vecchio
Domenica 28 Agosto 2011 alle 11:53 | 0 commenti
Nel comunicato di ieri del Gruppo Aim Paolo Colla, nuovo amministratore unico della Multiutiliy, ha reso noto che "ha già predisposto la nomina del dr. Dario Vianello a Direttore generale della holding, nell'ottica della valorizzazione di una figura interna di spiccata professionalità , esperienza e profonda conoscenza del Gruppo.". Hanno trovato, quindi e finalmente, una conferma chiara nel primo atto del nuovo amministratore le ipotesi più volte fatte su questo mezzo (ma non solo da questo mezzo) su una coppia di "ultrafidati" messa al vertice dell'azienda da Achille Variati (per verificarle basta digitare, nella funzione 'Cerca contenuti' di questo quotidiano web, Dario Vianello e/o Aim e/o Gianni Giglioli, "accusato" per vicende Aim ma anche tra gli accusatori principali di Vianello e uno degli assessori tagliati dal sindaco, n.d.r.).
Ci era chiaro (ed era chiaro a favorevoli e contrari, purchè non orbi, quindi ... urbe et orbi) che l'unico componente sicuro era fin dall'inizio Dario Vianello, il dirigente, anche lui amico di lunga data del sindaco e legato alla storia dell'azienda e a molti punti oscuri della sua gestione anche durante l'epoca Hüllweck-Rossi così tanto contestata dal "nuovo Variati".
Un caso per tutti, spesso da noi trattato, è quello ancora pendente degli intrecci tra Aim Bonifiche-Maltauro - Ecoveneta - Giglioli, intrecci e vicende che hanno trovato eco, anche grazie a questa piccola testata, sulla stampa nazionale (vedi Il Manifesto ma già ne aveva parlato anche Radio Rai e non solo, tutti mezzi a cui localmente non è stata data risposta ...).
Solo il tempo (breve come i 18 mesi di mandato nel periodo strategico delle più che probabili cessioni di rami importanti) ci dirà se l'accoppiata Colla - Vianello sarà un vero duumvirato, nel rispetto dei reciproci ruoli (e dell'indubbia professionalità del manager vicentino, ma da tempo fuori Vicenza), o se Paolo Colla (tra l'altro impegnato e non poco, a livello di lavoro e di retribuzione, come manager privato e nei Cda della capogruppo e delle controllate della Dinon Group, azienda alimentare operante essenzialmente nel settore ittico) farà l'amministratore essenzialmente dal punto di vista legale e del coordinamento lasciando al nuovo (?) direttore generale la gestione di fatto del gruppo.
Per inciso noi non abbiamo preferenze, per cui anche Dario Vianello sarà da noi "raccontato", con tutti i nostri umani limiti, per quello che farà da dg (a partire, please, dalla chiarezza sui grovigli passati di cui fosse a conoscenza anche perchè, come ha detto Colla "una profonda conoscenza del Gruppo") e, quindi, come sempre osserveremo e riferiremo.
Felici, nel caso, di poter rimuovere, soprattutto per i metodi usati per arrivare al nuovo vertice, le nostre perplessità , contrastate ferocemente in questi ultimi due giorni da Matteo Quero, che ci bastona ogni volta che ci azzardiamo a scrivere della nuova Aim, come facciamo con tutti. Nessuno escluso.
P.S. Ora ci è più chiaro perchè non è stato dato seguito alle domande da noi fatte (e non solo in tempi recenti) ad Achille Variati: il sindaco ha ritenuto che già conoscessimo le risposte. Un giorno in una conferenza stampa, dopo una nostra critica giornalistica al neo dg, ci apostrofò con "dite cazzate, sempre cazzate! ... Io ho grande stima di Dario Vianello e d'ora in poi la evidenzierò!".
Detto, fatto. Su questo Variati ha mantenuto la parola.
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