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Vezzaro sostiene l'appello di Toniolo a Zaia su recupero fondi per riparazione rogge

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 15 Novembre 2012 alle 16:34 | 0 commenti

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Comune di Caldogno   -  Lo scorso 11 novembre si è rischiata una nuova tragedia. Marcello Vezzaro, primo cittadino di Caldogno, si associa all'appello rivolto da Costantino Toniolo a Luca Zaia, presidente della Regione e prossimo Commissario straordinario per l'alluvione, per il recupero dei finanziamenti necessari al completamento delle opere per la messa in sicurezza dei comuni colpiti.

«Ringrazio il consigliere Toniolo che da calidonense e vicentino ha sempre a cuore la sicurezza del suo territorio», commenta Marcello Vezzaro, Sindaco di Caldogno. «L'evento sfortunato di San Martino è stato causato dalla debolezza delle rogge, che non sono state in grado di contenere la potenza della portata dell'acqua. In questi ultimi due anni il Genio Civile ha investito 5 milioni di euro e il Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta 1 milione di euro sulla realizzazione delle prime opere di salvaguardia. La nostra richiesta è quella di esonerare ogni livello istituzionale dal patto di stabilità per quanto riguarda gli investimenti necessari a garantire la sicurezza idraulica del territorio. Chiedo quindi a Toniolo di sostenere anche questa richiesta in Regione per accelerare i tempi e ristabilire una situazione di tranquillità per la popolazione e l'economia calidonensi. Il nostro Comune, non va dimenticato, versa in una delle più gravi situazione in tema di sicurezza idraulica della regione».
La richiesta, formulata dal presidente della Commissione bilancio in Consiglio regionale del Veneto durante l'interrogazione del 13 novembre, si basa sulla quantificazione da parte del Consorzio di Bonifica "Alta Pianura Veneta" in circa 9,5 milioni di euro necessari per il completamento dei lavori, ma soprattutto per ripristinare i danni causati dai corsi d'acqua minori. Nel dettaglio, sono 2 i milioni di euro necessari alla riduzione del rischio idraulico delle rogge Feriana e Canale industriale a salvaguardia delle località Lobbia, tra i comuni di Caldogno e Vicenza. A questi si aggiungono 2 milioni e mezzo di euro per i lavori atti a limitare il rischio idraulico delle rogge Menegatta, Caldonazzo, Porto di Cresole e degli affluenti minori per salvaguardare le frazioni di Cresole e Rettorgole. Si sommano ancora 2 milioni e mezzo per intervenire sulla rogge Tribolo, la cui esondazione ha danneggiato i comuni di Monticello Conte Otto, Bolzano Vicentino e Quinto Vicentino. Altri 2 per i lavori urgenti finalizzati al completamento delle opere mirate al rialzo e ringrosso arginale nei tratti ancora a rischio di esondazione dei fiumi Timonchio e Bacchiglione, nei territori comunali di Caldogno e limitrofi.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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