Quotidiano | Categorie: Sindacati

Venerdì sciopero generale di Cgil, Cisl e Uil: uniti per modificare la Legge di Stabilità

Di Martina Lucchin Mercoledi 13 Novembre 2013 alle 13:59 | 0 commenti

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Dopo le assemblee nei luoghi di lavoro, i presidi e i volantinaggi, la settimana di mobilitazione nazionale indetta dai tre sindacati confederali si conclude venerdì 15 con 4 ore di sciopero generale. A Vicenza partirà alle 8.45 da via Torino una manifestazione che si concluderà dopo due ore in piazza Castello con gli interventi dei segretari provinciali di Cisl, Cgil e Uil.

Come hanno spiegato questa mattina Marina Bergamin (Cgil), Gianfranco Refosco (Cisl) e Grazia Chisin (Uil), la Legge si Stabilità così come è stata varata dal Governo non risponde ai veri bisogni delle persone in questo frangente economica. Meno tasse per i lavoratori dipendenti e i pensionati, rifinanziamento degli ammortizzatori in deroga (Cig e mobilità), incentivi all’occupazione soprattutto di donne e giovani e stabilizzazione dei precari della pubblica amministrazione, sono le richieste dei tre segretari provinciali che guardano con preoccupazione la realtà locale. Dal 2008 a Vicenza, infatti, sono stati persi 22 mila posti di lavoro, la disoccupazione di quest’anno ha toccato la quota del 7 percento e le ore di cassa integrazione autorizzate sono aumentate, passando da 12 milioni nel 2012 a 15 milioni nel 2013. Dati, questi, che mostrano come l’economia anche a Vicenza stenta a ripartire. “Non siamo contro il governo, tanto che ci eravamo già riuniti ad inizio ottobre perché l’esecutivo di Letta non cadesse, ma chiediamo che la Legge di Stabilità contenga misure più spinte”, sottolinea Gianfranco Refosco. I sindacati confederali vogliono vedere “una svolta” da parte della politica nazionale, ma anche locale. Grazia Chisin punta il dito sulla lentezza e inefficienza burocratica delle amministrazioni locali che ostacolano e scoraggiano l’avvio di nuovi progetti industriali sul territorio. Refosco e Bergamin invece tornano sulla necessità di ridurre gli sprechi della pubblica amministrazione. Modificare la Legge di Stabilità è quindi un imperativo categorico per Cisl, Cgil e Uil. 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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