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Alessandro Benigno, Presidente provinciale Giovane Italia Vicenza - Apprendiamo con molta perplessità la notizia del ritiro della patente per guida in stato di ebbrezza del portavoce del Sindaco Variati, Jacopo Bulgarini, per almeno due motivi. In primo luogo perché non è la prima volta che un uomo fidato del Sindaco Variati si trova in situazioni analoghe.

Non dimentichiamo, infatti, l'allora assessore della sua giunta, Matteo Quero, che due anni fa risultò positivo all'alcoltest dopo una serata sopra le righe, incorrendo nella medesima sanzione di Bulgarini. Di sicuro Quero, vista oltretutto la delega ai giovani, non fu esattamente il miglior esempio che un'amministrazione potesse esprimere per la gioventù della propria città.
Bulgarini, oltre ad essere portavoce del sindaco è anche direttore del periodico Citylights, edito dall'amministrazione comunale e con un taglio rivolto in particolar modo al mondo giovanile. Visto che la sua redazione e gestione spetta all'assessorato alle Politiche giovanili, Alessandra Moretti ritiene che sia opportuno puntare ancora su Bulgarini per la conduzione di questo progetto editoriale? Se almeno lei vuole salvare la faccia su una vicenda imbarazzante, che riguarda un uomo chiave dell'amministrazione in carica, sarebbe il caso che prendesse nettamente le distanze da quanto accaduto.
In secondo luogo ci lascia profondamente perplessi il fatto che il Sindaco Variati, che troppe volte si è elevato con il suo tipico linguaggio ecumenico a paladino della moralità e del buon senso, si sia dimostrato ancora una volta incapace di scegliersi i suoi più stretti collaboratori che non hanno perso l'occasione per fargli perdere credibilità.
Del resto in politica un'idea su un esponente in teoria qualificato come Variati ce la si fa anche guardando le persone di cui si circonda. E se il Sindaco non è abbastanza astuto nel scegliere il suo "braccio destro" figuriamoci come può essere in grado di governare degnamente la città.