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Da stamattina si rincorreva la voce su un incontro notturno tra Achille Variati e gli "uomini" di Sel per cucire o ricucire un accordo per le prossime amministrative dopo il distacco improvviso della sinistra diffusa di Disegniamo Vicenza dal percorso delle primarie per cercare una propria via. L'incontro, secondo le voci, sarebbe avvenuto e si sarebbe concluso in maniera positiva per un possibile appoggio in fase di eventuale ballottaggio slle presenza degli esponenti di Sel Tomaso Rebesani, Ciro Asproso e Olol Jackson.

Anche se nei mesi che ci separano dalle urne ci dovremo abituare a mille sussurri e noventonovantanove dinieghi, veri o falsi o tra color che sta sospesi, le reazioni telefoniche di Asproso e, soprattutto, di Rebesani ci sono parse sincere nell'escludere l'incontro, per lo meno quello di ieri. Tanto più che il coordinatore di Sinistra Ecologia e Libertà, mentre si preparava ad accogliere l'arrivo a Vicenza del suo leader Nichi Vendila per il suo speach all'Astra stasera dalle 21, ci ha detto che ieri era «ancora in Russia per lavoro. Dopo la decisione presa di non partecipare alle primarie del centro sinistra stoamo continuando i nostri colloqui con partiti, movimenti e associazioni che possano condividere un approccio comune ai temi che più ci stanno a cuore, da quelli del lavoro fino ai diritti civili e all'ambiente».

Per le dichiarazioni di Rebesani ci ha fatto da notaio Ciro Asproso  (Jackson ci è risultato irraggiungibile) che praticamente in contemporanea ci ha detto le stesse cose escludendo la possibilità di un incontro in ... Russia.