Variati frena sull'alta velocità: a Vicenza solo se vantaggioso per mercato e cittadini
Martedi 22 Ottobre 2013 alle 15:04 | 0 commenti
La Tav passerà per Vicenza, ma non a tutti i costi. Il sindaco Achille Variati torna a dire la sua sul passaggio dell’alta velocità nella città berica e mette dei chiari paletti alla costruzione dell’opera. “Non sarà Roma a sciogliere il nodo della Tav, ma saranno i vicentiniâ€. “Vicenza non sarà spettatrice del passaggio dei treni.  È necessario che Rfi e Ferrovie dello Stato collaborino per creare una stazione attrattiva in termini di mercatoâ€.Â
Sono questi i punti fermi del sindaco democratico che guarda con interesse alla creazione di un'unica stazione metropolitana in zona Fiera dove vengano accorpate le linee normali e quella dell’alta velocità . Le parole di Variati seguono quelle di Mauro Moretti, amministratore delegato di Trenitalia. Al convegno nazionale della Società Italiana di Politica dei Trasporti, ieri a Venezia, Moretti aveva infatti definito la Tav Milano – Venezia come una “priorità †per il Veneto ma non necessariamente per i vicentini. “I vicentini devono riuscire a trovare una soluzione ragionevole, e cioè sostenibile economicamente – considera Moretti - non è che tutti possono essere raggiunti dai treni dell’Alta velocità â€. Variati rilancia invece la zona della Fiera di Vicenza, allo stesso modo di quanto già fatto tempo addietro con la Camera di Commercio, la Provincia e Regione Veneto, come possibile fermata della linea ad alta velocità che sfreccerà da Verona a Padova e per la quale si è in attesa di una soluzione economica dall’Europa. Variati si prepara quindi a discuterne a breve con il presidente della Camera di Commercio, Paolo Mariani, e a confrontarsi con Moretti.
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