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Variati e il Mose, Zoppello e Nani chiedono chiarimenti sul suo ruolo di controllore in Regione

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 7 Giugno 2014 alle 12:38 | 2 commenti

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I consiglieri comunali del gruppo NCD, Lucio Zoppello e Dino Nani, alla luce delle sue recenti dichiarazioni fortemente critiche sulla giunta regionale, hanno reso nota una loro interrogazione sulle eventuali responsabilità, soprattutto politiche, sulle "origini" del caso Mose che Achille Variati, da due legislature sindaco di Vicenza, avrebbe avuto proprio per i ruoli da lui rivestiti in regione fino al 2008. Di seguito l'interrogazione.

Lucio Zoppello e Dino Nani consiglieri comunali del gruppo NCD.

I sottoscritti consiglieri comunali,
PREMESSO
 che hanno riscontrato nella stampa locale, e non solo, la presenza di dichiarazioni del sindaco di Vicenza, dott. Achille Variati inerenti la vicenda delle tangenti legate al MOSE di Venezia, dove dichiara che è giunto il momento di cambiare rotta alla gestione ventennale della Regione Veneto. Dichiarazione che appare chiaramente come un invito esplicito alla cessazione delle attività istituzionali del Consiglio Regionale, della Giunta Regionale e quindi una palese richiesta di dimissioni generali da parte dell'organo di governo del Veneto;
 che è però opportuno e necessario fare anche un breve cenno storico del consorzio "Venezia Nuova", della sua costituzione e del suo ruolo;
RICORDATO
 dunque che dopo la disastrosa alluvione del 1966, nel 1973 il Governo, su sollecitazione del Comune di Venezia e della Regione Veneto varò la legge speciale (171/73) per la salvaguardia di Venezia, ripresa poi con una seconda legge speciale (798/84) che forniva un cospicuo finanziamento dando vita ad un comitato, chiamato poi "Comitatone" presieduto dal Ministro dei LLPP presenti gli enti e le istituzioni competenti a livello locale e nazionale in particolare il Presidente della Regione Veneto, il Sindaco di Venezia e il Presidente del Magistrato alle Acque;
 che gli ispiratori del consorzio Venezia Nuova furono gli ex ministri De Michelis e Bisaglia che ne condizionarono la scelta, senza alcun bando pubblico, delle imprese partecipanti, soprattutto per quelle venete, deputate ad eseguire le opere minori. Il consorzio nel tempo variò notevolmente nella sua composizione, basti pensare che l'impresa Mantovani con l'amministratore ing. Baita al momento della costituzione del consorzio deteneva una quota estremamente limitata, diversamente da oggi dove risulta uno fra maggiori azionisti.
 che dal 1986 al 1995 il presidente del consorzio fu il sen. Luigi Zanda, oggi capogruppo al senato del PD, al quale una qualche responsabilità va data, almeno per quanto riguarda il codice etico di comportamento e di controllo del consorzio;
CONSIDERATO
 che il sindaco Variati ha svolto attività di consigliere regionale dal 1995 al 2008, e precisamente prima per conto del Partito Popolare, poi nel Gruppo Cacciari "Insieme per il Veneto" e successivamente con La Margherita ricoprendo l'incarico di Capogruppo e infine rivestendo il ruolo di Vice Presidente del Consiglio Regionale per contro del Partito Democratico;
TUTTO CIO' PREMESSO
CHIEDONO DI CONOSCERE
da Codesta Amministrazione:
1) quali atti concreti, dichiarazioni formali, assunzione di iniziative ufficiali, abbia assunto il consigliere regionale Achille Variati, nella sua veste di capogruppo e di vice presidente del Consiglio Regionale, durante i suoi mandati presso la Regione, al fine di esercitare il doveroso compito primario per un soggetto dell'opposizione consigliare, cioè il controllo sugli atti e sullo svolgimento delle attività per la realizzazione del MOSE, in considerazione del fatto che questa rappresenta l'opera pubblica più importante in fase di realizzazione sia per quanto riguarda Venezia, sia per l'immagine generale dell'Italia nel mondo e del Veneto in particolare;

I sottoscritti interroganti, oltre alla risposta in aula, chiedono anche la risposta scritta per P.E.C..

Leggi tutti gli articoli su: Achille Variati, Lucio Zoppello, Mose, Dino Nani, ncd

Commenti

Inviato Domenica 8 Giugno 2014 alle 11:37

Sarebbe stupefacente che Variati avesse fatto qualche cosa!
Inviato Giovedi 12 Giugno 2014 alle 09:46

Kairos, Mose e Variati. Il nostro Sindaco ha il potere di assopire i miei ormoni, nel senso che non sono proprio una sua sostenitrice. A me piacciono i combattenti, quelli che non guardano in faccia nessuno con estrema lealtà, ma prendono in considerazione le circostanze in tutta la loro correttezza. Ci sono due tipi di onestà, quella intellettuale sulla quale preferisco non profondere opinioni e quella meramente di sostanza fatta di soldini, per quanto riguarda Variati non ho dubbi, credo che materialmente non si metta in tasca proprio nulla. Per rubare ci vuole coraggio, coraggio che va oltre la protezione di se stessi e quella dei propri propri amici, un coraggio che fortunatamente a Variati manca.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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