Variati assegna le deleghe a Rossi e Dal Prà Caputo per tangenziale e campo Marzo
Venerdi 21 Marzo 2014 alle 14:18 | 0 commenti
Raggiunge quota cinque il numero dei consiglieri delegati dell’amministrazione comunale di Vicenza. Questa mattina, infatti, il sindaco Achille Variati ha assegnato a Fioravante Rossi (Lista Variati)la delega per â€le funzioni di studio e promozione delle attività connesse alle problematiche relative al completamento della tangenziale di Vicenza – primo e secondo tronco del primo stralcio†e a Stefano Dal Prà Caputo (Pd) la delega per le “funzioni di studio e progettazione di attività per assicurare la promozione e lo sviluppo dell’area di Campo Marzoâ€.
D’ora in avanti Rossi, entrato in consiglio comunale ad inizio anno a seguito delle dimissioni di Monica De Bortoli, farà da spalla al Sindaco nelle operazioni di realizzazione della bretella alla statale Pasubio e della strada di collegamento tra Motta di Costabissara e l’entrata nord della base americana Del DIn. Con l’auspicio di “non scontentare i cittadiniâ€, sarà compito del consigliere gestire i rapporti tra amministrazione, comitati e il gruppo Anas. L’obiettivo, dichiara il sindaco, è quello di “andare a gara entro quest’anno, altrimenti perdiamo i soldiâ€. Passato l’esame della Vtr (la commissione per la valutazione tecnica regionale) il progetto dell’infrastruttura approderà infatti alla Conferenza dei servizi e al suo termine il bando per l’appalto verrà aperto. Nel frattempo, sottolinea Achille Variati, “è in atto da parte di Anas un aggiornamento di tutti gli studi e delle tabelle fatte in passato, comprese quelle sul traffico†.Â
Se il rapporto di lunga data è stato fondamentale per la scelta di Rossi – “ci conosciamo dall’85â€, precisa il consigliere, “tra noi c’è un rapporto fiduciarioâ€, conferma il sindaco -, la giovane età di Stefano Dal Prà Caputo gli è valsa la delega relativa a Campo Marzo. Il consigliere ventiduenne avrà infatti il compito di dare nuova vita all’area verde di via Roma , sulla base di due linee strategiche definite dal sindaco: “controlli severi delle forze dell’ordine, soprattutto contro lo spaccio†e  “attività e manifestazioni intelligentiâ€. Si pensa, quindi, alla riduzione o eliminazione della Cosap, alla creazione di un deposito bagagli e ad attività culturali per l’estate finanziate dal Comune. “Campo Marzo è una porta turistica fondamentale per chi arriva in città e ad oggi è assolutamente inadeguataâ€, afferma  il vicesindaco Jacopo Bulgarini d’Elci che sottolinea la disponibilità di tutti gli assessorati competenti a contribuire alla rinascita di Campo Marzo.
Due deleghe tanto importanti quanto delicate, quindi, che daranno un bel daffare ai consiglieri chiamati a raccolta dal primo cittadino.Â
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.