Quotidiano | Categorie: Politica

Variati, Alleanza per la Città contro la crisi

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Domenica 29 Agosto 2010 alle 17:59 | 0 commenti

ArticleImage

Claudio Cicero attende (o noi attendiamo che siano solo resi pubblici) gli incarichi sul fare in arrivo dal sindaco Variati per accogliere la sua lista, Impegno a 360°, nella maggioranza attuale, sempre più vicina a un'Alleanza per la Città che a una coalizione di partiti in antitesi con altri della cosiddetta opposizione.

In un momento in cui affrontare senza troppe divisioni i problemi economici e sociali scatenati e che vrranno scatenaii dalla crisi più dura del previsto sembra l'obiettivo principale di Achille Variati, sempre più desideroso di essere Il sindaco della città, anche i centristi vicentini dell'Udc (4,6% alle regionali ‘autonome' del 2010, in leggera crescita rispetto alle comunali del 2008 in cui erano alleati col centrodestra) tra breve conteranno su Massimo Pecori nella giunta allargata di Palazzo Trissino.
Per i ‘seguaci' berici di Casini, a differenza dell'ovvio pragmatismo della formazione puramente locale ciceriana, le riflessioni sono anche di natura politica ed extra-vicentine: l'Udc a livello nazionale e in Regione è all'opposizione in una posizione a dir poco antitetica con quella della Lega Nord, che, pur di non avere Casini al Governo romano, ha accettato, contro la propria convenienza immediata, la richiesta del premier di non andare subito alle elezioni e sta provando a ricucire tra PdL e finiani di Fli.
Premesso questo, e non è poco, Pecori, come Variati, affida l'ingresso in Giunta a Vicenza alla condivisione degli aspetti programmatici e delle priorità del sindaco per la seconda parte del mandato amministrativo. E se le verifiche in atto dovessero essere positive l'alleanza si estenderà alle prossime amministrative del 2013, condizione posta come prioritaria da Variati a Pecori e a Cicero.
L'attenzione dell'Udc vicentina poggia sul "sociale" (accordi di programma con Ulss, Regione e Ipab per l'assistenza agli anziani e ai non autosufficienti, anche grazie alla costruzione delle tre nuove strutture di accoglienza annunciate in vista della ristrutturazione dell'istituto Salvi) e sull'urbanistica (nell'attuazione del Piano territoriale Pecori punta su una "città verticale" e verde con minor consumo di territorio grazie a un'edilizia in altezza).
Facile pensare a un accordo in dirittura d'arrivo quindi. E se gli ex-alleati di centrodestra accusan l'Udc di spostarsi a sinistra la risposta di Pecori è facile visto che l'Udc entrerebbe in una coalizione che già oggi è formata dal Pd e da 2 civiche moderate e che si allargherebbe al centro, come molte idee e progetti variatiani, tra cui il manifesto Verso Nord e la distinzione tra ideologia e gestione amministrativa di una città. E con l'ingresso, di fatto scontato, di Cicero, queste motivazioni sono ancora più forti. Il tutto, forse, sarà poi complicato dalle alleanze future ma al 2013 mancano anni e il lavorare insieme potrebbe facilitare il progetto di tris record di mandati di Achille Variati, un sapiente politico, ma anche un bravo matematico ...

Il centrosinistra, intanto, o, meglio il Pd e le 2 cviche si preparano a 3 "sì" all'ampliamento della maggioranza che governa il Comune.
Alla fine di questa settimana tutto dovrebbe essere ufficializzato e, mentre il Sindaco dedica questi giorni al puzzle con nomi e ruoli della squadra che da ora in poi dovrà allenare e dirigere, i partiti e i gruppi di maggioranza si preparano a quello che, non per chi non conoscesse o non intuisse le capacità di coagulo e di non strappo del sindaco di scuola rumoriana, potrebbe essere un rimpastone, ma che rimpastone non sarà. Che senso avrebbe per Achille Variati trovare nuovi alleati per perderne di già fedeli o gestibili, considerando anche che mettersi in casa l'istintività di un Cicero non darà il massimo della tranquillità? Per cui nulla dell'attuale tranquillità (affiatamento?) andrà perso, questa, pensiamo, è la linea guida di Variati.
Martedì sera, intanto, il suo numero 1 Federico Formisano informerà ufficialmente il gruppo consiliare del Partito democratico sullo stato della trattativa e sulle proposte dal sindaco, delle quali già ora, ovviamente ben informati anche in base al via libera del segretario Enrico Peroni, i democratici non sono preoccupati: le previste perdite di singole deleghe assessorili dovrebbero riguaardare Antonio Dalla Pozza, oggi però sovraccarico di deleghe, dalla mobilità, alla sicurezza e all'ambiente, e sarebbero ben ripagate da un'alleanza allargata per il 2013..
E un sì, per le stesse ragioni tattiche e strategiche, si attende in settimana dai variatiani doc della lista del sindaco, capeggiati da Marco Appoggi e Giovanni Rolando, da poco impegnato e motivato anche come presidente dell'Ipab.
E, per chiudere, anzi, meglio, per aprire definitivamente all'allargamento di maggioranza, Filippo Zanetti, capogruppo di Vicenza Capoluogo e alter ego di Giovani Giuliari, parla già di un imminente allargamento della maggioranza importante non per i tre voti in più in consiglio comunale ma per per la caratterizzazione "civica" che sempre di più sta assumenendo, complice la gravità della crisi, l'Amministrazione Variati.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network