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Van Gogh in Basilica Palladiana, Achille Variati: "concordate con la Soprintendenza modifiche all'allestimento che migliorano il dialogo tra la mostra e il salone"

Di Note ufficiali Lunedi 21 Agosto 2017 alle 23:57 | 1 commenti

Pubblicato il 21 agosto alle 20.53, aggiornato alle 23.57. "Oggi abbiamo concordato con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Verona, Rovigo e Vicenza alcune modifiche all'allestimento della mostra "Van Gogh tra il grano e il cielo", che si aprirà il 7 ottobre in Basilica palladiana. Tali modifiche, che migliorano il dialogo tra l'esposizione temporanea e il salone secondo i suggerimenti della Soprintendenza, saranno formalizzate già nella giornata di domani dai progettisti di Linea d'ombra. A seguire attendiamo l'autorizzazione della Soprintendenza e la ripresa dei lavori di allestimento". Questo l'annuncio odierno di Achille Variati di cui pubblichiamo il video integrale e poi una risposta sulla questione del finanziamento dell'allestimento da parte della Fondazione Roi.

Il sindaco, assente per le ferie già programmate il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci, ha voluto accompagnare all'incontro con il soprintendente Fabrizio Magani i tecnici comunali e il progettista Edoardo Gherardi, incaricato da Linea d'ombra, che "produce" la mostra e sostiene, con propri sponsor, i costi dell'allestimento temporaneo (a parte 100.000 euro elargiti dalla Fondazione Roi di cui riferiremo a seguire, ndr).
Come si ricorderà, con una nota pervenuta il 14 agosto scorso, la Soprintendenza aveva fermato l'allestimento, chiedendo al Comune una serie di approfondimenti tecnici sul progetto presentato il 7 luglio.
In questi giorni, sotto la regia del vicesindaco Jacopo Bulgarini d'Elci, gli uffici comunali hanno lavorato d'intesa con i progettisti di Linea d'ombra per individuare soluzioni migliorative rispetto al progetto originario. Particolarmente intensa è stata l'interlocuzione tra Comune e Soprintendenza, proprio per giungere a un risultato che potesse contemperare le esigenze espositive con le prescrizioni degli uffici ministeriali, risultato che è stato infine ottenuto nel corso dell'incontro avvenuto oggi pomeriggio nell'ufficio del soprintendente Fabrizio Magani.
In particolare, rispetto al progetto originario sono state eliminate alcune coperture che avrebbero ostacolato la completa visione della volta a carena. In questo senso gli ambienti multimediali sono stati ridotti da due a uno, traslato al termine del percorso espositivo. Sono stati inoltre creati nuovi coni visuali sul grande salone, allo scopo di aumentare il dialogo tra la mostra e il prezioso contenitore.
"I rapporti con la Soprintendenza - ha concluso il sindaco - sono sempre stati ottimi e positivi. L'amministrazione comunale nutre grande rispetto per questa istituzione che ha il compito di tutelare i beni artistici e architettonici della nostra città. Per questo motivo abbiamo prontamente raccolto le osservazioni ricevute. Grazie anche a chi in questi giorni è intervenuto sulla vicenda, a partire dal Cisa. Considero tali forme di controllo allargato atti d'amore verso i nostri beni. Non voglio nemmeno pensare che ci sia uno spirito ostile verso eventi che ben sappiamo portare cultura, pubblico, turismo e ricchezza a tutta la città".


Commenti

Inviato Martedi 22 Agosto 2017 alle 07:29

All'inaugurazione della nuova base americana Variati era in ferie, al problema della Mostra il vicesindaco è in ferie, viva le ferie.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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