Quotidiano |

Valdastico Sud, cosa c'è sotto ... il manto stradale? Se lo chiede anche Andrea Zanoni

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 31 Luglio 2012 alle 11:11 | 0 commenti

ArticleImage

On. Andrea Zanoni, Idv  -  Andrea Zanoni (IdV) presenta un'interrogazione parlamentare alla Commissione europea per chiedere di approfondire le denunce di comitati e cittadini sulla presenza di materiali tossici sotto l'autostrada. "Sotto strade e infrastrutture in Italia si butta di tutto. A rischio c'è la nostra salute"

“Materiali di scarto di acciaieria potenzialmente tossici nel fondo stradale della Valdastico Sud tra Vicenza e Rovigo? Possibile violazione delle direttive Ue Acque e Rifiuti”.

Andrea Zanoni, Eurodeputato IdV e membro della commissione ENVI Ambiente, salute pubblica e sicurezza alimentare al Parlamento europeo, presenta un'interrogazione parlamentare per chiedere verifiche alla Commissione europea.

“Se sotto il manto stradale della Valdastico ci fossero veramente rifiuti tossici, a rischio ci sarebbe la salute delle migliaia di persone che abitano nella zona. Per troppo tempo sotto strade a grandi infrastrutture si è gettato di tutto. Ci vogliono rigidi controlli e pene esemplari”.

 

Nel 2011 il Comitato difesa ambiente salute Valdastico Sud ha denunciato la presenza di materiali di scarto di acciaieria potenzialmente tossici nel fondo stradale della Valdastico come rilevato da alcune analisi da laboratorio. L’associazione Medicina Democratica e l’AIEA (Associazione italiana esposti amianto) hanno presentato un altro esposto da cui sono scaturite le indagini dei Carabinieri e della Procura Anti-Mafia di Venezia attualmente ancora in corso. Inoltre, sono stati registrati più casi sospetti di cani deceduti poco dopo essersi abbeverati da pozze d’acqua lungo il sedime stradale, il che lascia spazio all’ipotesi di acque contaminate dalla presenza di materiali tossici, con conseguente rischio per la salubrità della falda acquifera qualora le sostanze inquinanti filtrassero nel sottosuolo. “In Italia i processi sui reati ambientali non vengono mai portati a termine perché le analisi richiedono tempi lunghi, mentre dopo appena quattro anni i reati si prescrivono” riferisce Zanoni.

 

“A settembre 2012 è prevista l’apertura del primo tratto della bretella autostradale Valdastico Sud, 54,3 km per un costo di 1.180 milioni di euro, che collegherà la A31 in provincia di Vicenza alla statale Transpolesana in provincia di Rovigo – continua Zanoni - In Italia il problema dello smaltimento di rifiuti tossici in occasione di grandi opere è un grosso problema – conclude l'Eurodeputato – In Europa ci sono regole precise su come vanno trattati i rifiuti (Direttiva 2008/98/CE). L'Italia si deve attenere alla lettera alle norme comunitarie nell'interesse della salute di tutti noi e non deve tentare, come sta facendo il ministro dell'Ambiente Corrado Clini, di attuare pericolose scorciatoie come quella di non considerare rifiuti i materiali di scavo contaminati”.

Leggi tutti gli articoli su: Idv, Valdastico sud, Andrea Zanoni, Sedimi

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network