Quotidiano | Categorie: Politica, Edilizia

Urbanistica, Variati: Pdl mente, da noi più verde per 1 mln di metri quadri

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 3 Luglio 2012 alle 16:34 | 1 commenti

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Comune di Vicenza  -  «I consiglieri comunali del Pdl mentono sapendo di mentire. A differenza delle schifezze lasciate in dieci anni sull'urbanistica dall'amministrazione Hüllweck noi abbiamo puntato sullo sviluppo, utilizzando principalmente aree già costruite e, in particolare, dismesse. Per noi, inoltre, il verde è principio importantissimo: ne lasceremo alla città quasi un milione di metri quadri in più. Prioritaria, infine, è la qualità dell'edificato, che troppo spesso l'amministrazione precedente ha totalmente trascurato, e per averne prova basta guardarsi intorno.

Fa specie, poi, che a dire queste enormità sia il consigliere Zocca la cui statura, come assessore all'urbanistica, non resterà certo nella storia di questa città". Con queste parole il sindaco Variati respinge su tutta la linea l'accusa del Pdl di sprecare territorio e cementificare la città. «Ma di quale cemento stiamo parlando? - aggiunge, dati alla mano, l'assessore alla progettazione e innovazione del territorio Francesca Lazzari - Questa amministrazione darà a Vicenza almeno 928.324 metri quadrati di nuovo verde pubblico: 750 mila al Parco della pace e alla colonia Bedin Aldighieri, ottenuta da Ipab, e più di 178 mila recuperati proprio grazie agli accordi con i privati che le minoranze contestano. Si tratta di decine di migliaia di metri quadrati di verde localizzati, in particolare, nel nuovo Parco Astichello e nell'area dell'ex campo da calcio Federale. Senza contare l'ulteriore incremento di verde che scaturirà dalle altre operazioni previste nel Piano degli Interventi. Questa amministrazione - prosegue l'assessore Lazzari - ha affrontato la complessa progettazione urbanistica della Vicenza di domani considerandola un vero e proprio ‘piano di riqualificazione della città esistente'. La nuova edificazione rappresenta una percentuale minima dell'intero programma. La localizzazione delle nuove volumetrie è aderente al tessuto edificato e tiene conto dell'accessibilità ai servizi. Soprattutto, abbiamo valorizzato le iniziative di riuso dell'esistente e di trasformazione delle aree urbane dismesse. Dalla centralissima ex Domenichelli fino alla zona industriale di Vicenza ovest, dove non c'è alcun consumo di aree agricole, ma il recupero di aree degradate proprio alle porte della città». Gli accordi sono stati valutati tutti con il medesimo criterio, quello delle linee guida approvate dalla giunta comunale e rese pubbliche prima di affrontare le concertazioni con i privati. «Concertazioni - aggiunge l'assessore Lazzari - che abbiamo condotto avendo ben chiaro il ruolo prioritario della città pubblica e che, proprio per questo, hanno prodotto lo stop degli uffici a 29 su 43 proposte». Le regole prefissate per garantire una gestione limpida dei tavoli di concertazione hanno consentito al Comune di puntare sullo sviluppo proprio in un momento, anche economico, particolarmente complesso: «La città - concludono Variati e Lazzari - è un organismo vivo. Con questa operazione ci siamo assunti la responsabilità di non tenerla bloccata, ma di consentirle di rinnovarsi, a partire dai quartieri dove la gente abita. Nel segno di uno sviluppo sostenibile che sta diventando realtà».


Commenti

Italo Francesco Baldo
Inviato Martedi 3 Luglio 2012 alle 23:06

e qualche albero in meno anche centenario!!!
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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