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Urban Water Footprint, workshop internazionale giovedì 30 ai Chiostri di Santa Corona

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 29 Ottobre 2014 alle 12:46 | 0 commenti

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Comune di Vicenza - Incontro aperto ai cittadini. Giovedì 30 ottobre alle 15 nella Sala conferenze ai Chiostri di Santa Corona si terrà il workshop internazionale "Urban Water Footprint, esperienze e buone pratiche e sfide per il futuro". Durante il pomeriggio verranno presentati i risultati più importanti del progetto URBAN_WFTP - "Introduzione all'approccio Water Footprint (WFTP) in aree urbane per monitorare, valutare e migliorare l'utilizzo di acqua", finanziato nell'ambito del Programma Central Europe e che si concluderà entro il 2014, finalizzato allo sviluppo di un approccio comune da applicare nelle aree urbane.

Al progetto, finanziato dalla Comunità Europea partecipano per l'Italia il Comune di Vicenza insieme a Fondazione Centro Produttività Veneto, Università di Padova, Acque Vicentine e Centro Idrico di Novoledo.
Durante il workshop sarà così possibile condividere le esperienze e le migliori pratiche realizzate e sostenere lo scambio della conoscenza e l'applicazione dell'approccio "Impronta idrica" in altri paesi Europei.
Fra i relatori internazionali ci sarà il Dr. Ashok Kumar Chapagain, coideatore dell'approccio "Water Footprint" e Direttore Scientifico del "Water Footprint Network". Significativa sarà inoltre la presenza del Dr. Vasilis Kanakoudis, professore associato dell'Università della Tessaglia in Grecia, che da tempo si occupa dei problemi di scarsità d'acqua e dei costi dell'impronta idrica. Importanti infine saranno gli interventi dei partner di progetto: Alessandro Manzardo dell'Università di Padova che illustrerà il progetto Urban_WFTP e i responsabili dei tre UWFLab di Wroclaw (Polonia), Innsbruck (Austria) e Vicenza che presenteranno le diverse prospettive di utilizzo dell'approccio impronta idrica a livello urbano.
Sono stati invitati a partecipare le Università, i gestori della risorsa acqua, i consorzi di bonifica, le Municipalità, le Autorità di Bacino, le aziende sviluppatrici di impiantistica e apparecchiature del settore idrico, gli studi di progettazione, le organizzazioni che si occupano di ambiente e i policy makers coinvolti nella gestione ambientale a livello urbano.
Il workshop è inoltre aperto a tutti i cittadini che desiderano partecipare.
Programma
Alle 15 il workshop si aprirà con i saluti di Antonio Dalla Pozza, assessore alla progettazione e sostenibilità urbana del Comune di Vicenza, Antonio Scipioni, Docente dell'Università di Padova, e Antonio Girardi, Direttore della Fondazione Centro Produttività Veneto
Si susseguiranno gli interventi "L'impronta idrica nel contesto normativo" (ore 15.30) di
Ashok Kumar Chapagain, Direttore scientifico, Water Footprint Network; "Il progetto Urban_WFTP: obiettivi e risultati" (ore 15.50) di Alessandro Manzardo, Università degli Studi di Padova - Dipartimento di Ingegneria Industriale; "I laboratori Urban Water Footprint lab sviluppati nella rete Central Europe: approcci e prospettive" (ore 16.40) di Anna Kolonko, MPWiK, UWFlab di Wroclaw, Christin Haida, alpS, UWFLab di Innsbruck, Danilo Guarti, Comune di Vicenza, UWFLab di Vicenza; "Integrare i costi dell'impronta idrica e di carbonio nel concetto del recupero dei relativi ai servizi idrici (direttiva 2000/60/EC): principi base per il calcolo e la loro corretta allocazione sociale" (ore 17.10) di Vasilis Kanakoudis, Università della Tessaglia.
Alle 17.40 si aprirà il dibattito.
Informazioni: fondazione Centro Produttivià Veneto - Area Innovazione, 0444994725-994710, [email protected].


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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