Un morto sul lavoro alle Acciaierie Valbruna, i sindacati: la strage silenziosa continua
Mercoledi 4 Dicembre 2013 alle 20:53 | 0 commenti
RSU Valbruna, OO.SS. Fim, Fiom, Uilm - Oggi, nel sito delle Acciaierie Valbruna, è avvenuto un grave incidente in cui ha perso la vita un lavoratore della ditta esterna che gestisce, in appalto, il parco scorie dell'Acciaieria. Si tratta dell'ennesimo episodio di una strage silenziosa che nel nostro paese continua a mietere vittime.
Ovviamente occorrerà approfondire bene le cause dell'incidente, il perché si possa ancora perdere la vita nel lavoro e quali possono essere eventuali responsabilità e soprattutto quali azioni per evitare che possano ripetersi questi drammi.
Non ci si può accontentare della facile spiegazione, che spesso viene richiamata e cioè quella della 'fatalità ', come se fossero fatti ineluttabili; quasi un prezzo da pagare all'economia o al destino.
Però, di fronte a questa tragedia il primo pensiero non può che andare al compagno di lavoro, anche se indossava una tuta di colore diverso, ed in particolare il pensiero va ai sui famigliari e al dolore per la perdita del proprio congiunto. Per questo il primo atto, anche come segno di solidarietà e di rispetto, non può che essere quello di fermarsi.
Per questo le RSU Valbruna e le Organizzazioni sindacali FIM, FIOM, UILM dichiarano da subito un'ora di fermata collettiva di tutti i reparti ed uffici.
Inoltre, domani giovedì 5 dicembre, si svolgerà un'ora di assemblea per discutere con tutti i lavoratori sul fatto avvenuto e sul tema della sicurezza.
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