Quotidiano | Categorie: Sanità

Ulss 6, Nursind: clima di tensione e azienda governata a suon di procedimenti disciplinari

Di Emma Reda Mercoledi 16 Marzo 2016 alle 11:53 | 0 commenti

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"L’aria si taglia con il coltello all’Ulss 6 Vicenza", esordisce in una dura nota il sindacato Nursind Vicenza, che aggiunge: "nei corridoi il clima di tensione si respira senza mezze misure, tra infermieri e medici, che hanno programmato per giovedì 17 marzo un’assemblea sindacale nell’aula magna della scuola infermieri di Vicenza. Gli infermieri si riuniranno dalle 11 alle 13 ed i medici dalle 8 alle 14, con un malcontento che accomuna e pone sostanzialmente sullo stesso piano le categorie che ogni giorno si rapportano con i cittadini cercando di dare del proprio meglio".

Di seguito il resto della nota con le dichiarazioni dei rappresentanti Nursind:

“Negli ultimi mesi i media hanno citato soltanto il caso più emblematico, puntando il dito ed elevando sentenze, spesso senza avere elementi oggettivi per farlo. Ma la metodica di governare l’Ulss 6 attraverso le sanzioni disciplinari, pare caratterizzare anche questa Direzione generale – spiega il segretario provinciale del Nursind di Vicenza, Andrea Gregori – evidentemente non in grado di manifestare una leadership ed un controllo sui gruppi di comando. Ed il caso più emblematico è rappresentato dal Dipartimento di emergenza, dove i procedimenti disciplinari sono stati comminati a pioggia, alimentando tensioni e paure che di certo non giovano a facilitare il lavoro di chi, infermiere o medico, quotidianamente si trova in prima linea a fare i conti con i ben noti ed irrisolti problemi: dalla mancanza di personale alla mancanza di risorse, passando per i processi organizzativi non sempre efficienti e ragionati, ma imposti dall’alto”. Ed il più delle volte i procedimenti disciplinari comminati si sono rilevati insensati. “Spesso i procedimenti disciplinari – aggiunge il segretario Gregori – si sono rilevati del tutto inconsistenti o addirittura irrilevanti, creando un clima di tensione che non favorisce il normale e fisiologico svolgimento dell’attività di un’unità operativa, che dovrebbe avere come prioritario, anzi unico obiettivo, la tutela della salute del cittadino”. Prima di esprimersi il Nursind è rimasto a guardare l’operato della Direzione da alcuni mesi insediatasi, ma oggi avverte l’esigenza di sciogliere qualunque riserva rispetto a questa tematica. “Al Nursind non piace per nulla questo clima di caccia alle streghe venutosi a creare all’interno dell’Azienda – conclude il segretario Gregori – scaricando la responsabilità di ogni cosa su chi sta in prima linea e quotidianamente si prende cura dei pazienti. Proprio per questo il Sindacato ha ritenuto improcrastinabile convocare un’assemblea urgente per sensibilizzare ed informare il personale su eventuali azioni da intraprendere. Purtroppo, la mancanza di buon senso ed attenzione su un tema così delicato, potrà causare disagi agli utenti dell’ospedale, conseguenti al ridotto numero di personale in servizio negli orari in cui sono state convocate le assemblee”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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