"Vado al lavoro in bici", accordo Fiab Vicenza e Ulss 6: "primi in Italia, già 418 adesioni"
Lunedi 29 Settembre 2014 alle 18:20 | 0 commenti
Silvio Rossi, presidente Fiab Vicenza Tuttinbici - Mercoledì 1 ottobre tutti i dipendenti, circa 3000 dell'Ospedale San Bortolo saranno invitati a recarsi al lavoro in bicicletta. L'iniziativa nasce dalla collaborazione tra Fiab Vicenza Tuttinbici e la ULSS 6 di Vicenza. Per la prima volta in Italia un'importante struttura sanitaria pubblica come l'Ospedale di Vicenza aderisce alla proposta della FIAB (Federazione italiana amici della bicicletta) del Bike to work volta ad incentivare l'uso della bicicletta per gli spostamenti casa-lavoro.
L'evento, patrocinato dal Comune di Vicenza, si realizza grazie alla sensibilità del Direttore Generale dell'ULSS 6 ing. Ermanno Angonese e del Direttore del Dipartimento di Prevenzione dott. Celestino Piz e all'impegno di 20 volontari della Fiab Vicenza Tuttinbici con l'auspicio che la bicicletta diventi per molti l'abituale mezzo per recarsi al lavoro.
I volontari durante l'ultima settimana di settembre raccoglieranno all'interno dell'ospedale le adesioni del personale donando un giubbino riflettente. Ad oggi le adesioni alla giornata sono 418.
La mattina del primo ottobre dal gazebo all'entrata della struttura saranno distribuiti, ai dipendenti che arriveranno in bici indossando il giubbino, i biglietti per partecipare all'estrazione di una bicicletta.
Il neopresidente di FIAB Vicenza Tuttinbici, Silvio Rossi, così commenta l'iniziativa: “Mi sono impegnato fortemente e in prima persona per la realizzazione di questo progetto in cui l’associazione crede molto: si tratta di una tappa importante sulla strada che seguiamo da più di vent'anni a favore di una mobilità urbana alternativa e salutare. Il principale strumento per il raggiungimento di questo obiettivo risulta proprio la bicicletta: efficace mezzo di trasporto quotidiano. Più biciclette circolano, più aumenta la sicurezza e la vivibilità della città .
La FIAB nazionale è impegnata nella campagna affinché venga sempre riconosciuto per chi usa la bicicletta l’infortunio in itinere. FIAB ritiene che chi si muove in bici sia considerato alla stregua di chi usa i mezzi pubblici perché i vantaggi individuali e per la comunità sono evidenti, a cominciare dal miglioramento della salute.
FIAB Vicenza auspica che il successo dell’iniziativa contribuisca a compiere passi significativi contro la piaga dei furti di bici che sono purtroppo realtà quasi quotidiana in città e nell’ambito dell’ospedale.
Il Bike to work è diventato già da qualche anno a livello internazionale la vera sfida per migliorare la mobilità rendendo le persone partecipi dei vantaggi di uno stile di vita basato sulla riduzione della propria impronta negativa sulla vita di tutti: meno rumore, meno spazio occupato, meno inquinamento, ma più movimento, più benessere, più soldi, più tempo per sé e per gli altri. Oggi la modernità è su due ruote, non su quattro.
La giornata “Vado al lavoro in bici†si inserisce in un fitto calendario di eventi che dalla fine di settembre e per tutto il mese di ottobre animeranno le “Giornate vicentine della prevenzione†organizzate dal Dipartimento della Prevenzione della ULSS 6 di Vicenza e giunte alla nona edizione.
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