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Tutankhamon Caravaggio Van Gogh, 40 opere già in città. Goldin: più di 100 mila le prenotazioni

Di Edoardo Andrein Mercoledi 10 Dicembre 2014 alle 21:57 | 0 commenti

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"A due settimane dall'apertura sono già più di 100 mila le prenotazioni per 'Tutankhamon Caravaggio Van Gogh. La sera e i notturni dagli Egizi al Novecento': un dato straordinario se si pensa che 'Raffaello verso Picasso' aprì con 98 mila prenotazioni". È un Marco Goldin raggiante quello che sta allestendo la grande mostra in Basilica Palladiana che aprirà dal 24 dicembre 2014. Il curatore e direttore generale di Linea d'ombra ha annunciato che sono già arrivate 40 delle 113 opere che impreziosiranno il salone grande del monumento nazionale palladiano.

“In occasione di questa terza grande mostra – ha aggiunto Marco Goldin – Linea d'ombra cura per Vicenza un progetto più ampio che prevede la gestione contemporanea di tre sedi espositive nel salone superiore e nel nuovo Museo del Gioiello in Basilica Palladiana e a Palazzo Chiericati, dove presenteremo la prima vera grande mostra in Italia di Antonio López García. Si tratta di un'occasione davvero unica per i visitatori che, del resto, stanno già rispondendo con grandissimo entusiasmo".

Tutte le informazioni del Comune di Vicenza sulle mostre in città e il commento del vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci a due settimane dall'apertura:

Formule molto articolate consentiranno ai visitatori di combinare l'ingresso alla mostra “Tutankhamon Caravaggio Van Gogh” con le altre proposte, a partire da uno sconto sul biglietto unico per visitare Palazzo Chiericati e le altre sedi museali cittadine, teatro Olimpico compreso. Con un regalo di Natale riservato a chi visiterà l'esposizione nei primi due giorni di apertura: il 24 dicembre dalle 16 all'una di notte si potrà entrare con un biglietto ridotto del costo di 6 euro, mentre il 24 e il 25 dicembre chi esibirà il ticket della mostra della Basilica entrerà gratis alle esposizioni di Palazzo Chiericati. 

Un viaggio nella notte sta prendendo forma nella Basilica Palladiana di Vicenza, dove è in corso l'allestimento di “Tutankhamon Caravaggio Van Gogh. La sera e i notturni dagli Egizi al Novecento”. Un viaggio attraverso 113 pregiate opere, dal cammino denso di vita intrapreso dopo la morte dal giovane egizio del Ritratto del Fayum fino all'esperienza dello spazio lacerato dell'animo del Sentiero di notte in Provenza di Vincent Van Gogh.
Il vicesindaco e assessore alla crescita del Comune di Vicenza Jacopo Bulgarini d'Elci accompagnato dal curatore Marco Goldin, direttore generale di Linea d'ombra, ha effettuato un sopralluogo alla prima quarantina di opere che, dalle antiche sculture egizie al San Francesco di Zubarán e agli anacoreti di Music, dalle carceri incise da Piranesi ai paesaggi Friedrich e Turner, dai tramonti di Monet alla città notturna di Hopper, fino a L'omicidio, unico notturno dipinto da Cezanne, già cominciano a delineare le sei suggestive sezioni dell'esposizione che sarà aperta al pubblico dal 24 dicembre al 2 giugno del 2015.
“Ci avviamo - ha detto il vicesindaco - a giornate straordinarie per la nostra città, nella quale saranno inaugurate, contemporaneamente a questa attesissima mostra, le esposizioni di Antonio López García e di quattro artisti italiani a Palazzo Chiericati, il Museo del Gioiello gestito da Fiera di Vicenza in Basilica e, su iniziativa della curia, anche la nuova area archeologica del duomo. Questa concentrazione di eventi è uno dei segnali più evidenti di un percorso di rilancio complessivo di Vicenza intrapreso dalla riapertura della Basilica che, con la collaborazione di Linea d'ombra, abbiamo spalancato in due anni a più di 650 mila visitatori. Numeri impensabili fino a qualche tempo fa. Sembra paradossale occuparci di bellezza in anni di profonde difficoltà economiche, ma questa amministrazione è convinta e sta dimostrando che la crisi si sconfigge innescando cambiamenti che per il nostro territorio corrispondono ad investimenti nella cultura, nella creatività, nel turismo d'arte”. 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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