Quotidiano |

Turetta (Cub): a Nanto è venuto meno lo Stato

Di Emma Reda Sabato 14 Febbraio 2015 alle 19:02 | 0 commenti

ArticleImage

Maria Teresa Turetta del sindacato CUB Pubblico Impiego interviene sulla vicenda del benzinaio vicentino che ha ucciso un ladro

Ho trovato particolarmente irritante e patetica la processione di politici che in questi giorni hanno portato la loro solidarietà al benzinaio di Nanto, con tanto di stampa al seguito, ad immortalare le ipocrite strette di mano.

I fatti di Nanto, ma anche le morti avvenute in questi giorni per la scarsa assistenza sanitaria, dimostrano ancora una volta che i tagli ai servizi pubblici, dalle forze dell’ordine alla magistratura, dalla sanità alla scuola, portano a queste gravi situazioni in cui i cittadini sono costretti ad arrangiarsi, a difendersi da soli, a curarsi a pagamento, e sono spinti in modo pericoloso a farsi giustizia da sé.

A Nanto non ci sono eroi, a Nanto è fallito lo Stato e i nostri politici vecchi e nuovi dovrebbero vergognarsi; da almeno vent’anni i servizi pubblici sono linearmente tagliati, mentre la spesa pubblica è saccheggiata da corruzione, mafia, intrecci tra politica e interessi privati, sempre più evidenti anche tra le fila di chi ci sta governando.

La politica, invece di speculare in modo spregevole su questi fatti di cronaca, dovrebbe interrogarsi e cambiare rotta, investire nei servizi pubblici, dalle forze dell’ordine alla magistratura, dalla scuola alla sanità.

Se questa cambio di rotta non avverrà presto, regnerà il caos e l’imbarbarimento della nostra società.  

Io sto dalla parte dei cittadini che lottano per la sopravvivenza, che hanno perso casa, lavoro, perfino le speranze in un futuro migliore.

Io sto dalla parte dei cittadini che chiedono allo Stato servizi pubblici di qualità.

Leggi tutti gli articoli su: Cub, Nanto, Maria Teresa Turetta, Graziano Stacchio

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network