Tribunale di Vicenza, Pettenò: viola la legge, rischio allagamento
Mercoledi 10 Luglio 2013 alle 16:47 | 0 commenti
Pietrangelo Pettenò, consigliere regionale Federazione della Sinistra Veneta - Per il consigliere regionale Pietrangelo Pettenò il nuovo Tribunale di Vicenza di Borgo Berga è stato edificato violando la legge, perché non rispetta le distanze minime di 10 metri dal fiume Retrone e dal fiume Bacchiglione.
Pettenò, con una interrogazione, invita la Giunta veneta a verificare se la nuova struttura, costata quasi 24 milioni di euro, sia in regola con la distanza dagli argini dei due fiumi che si incrociano nel capoluogo vicentino e con le direttive della Regione in materia di verde pubblico.
“A certificare il mancato rispetto delle distanze – informa Pettenò - è la nota del 29 luglio 2009 che il Genio civile di Vicenza ha depositato in Comune e con la quale il Genio rileva una lacuna nella documentazione progettuale in quanto non è indicata la distanza degli edifici dai fiumiâ€. “Per Vicenza questo è un tema estremamente sensibile, considerata la serie di alluvioni degli ultimi tre anni, che ha spinto la Procura presso lo stesso Tribunale ad aprire un fascicolo d’indagine con l’ipotesi di inondazione colposa – conclude Pettenò – E’ paradossale che uno dei casi più eclatanti di nuova costruzione a ridosso dei fiumi sia proprio il Tribunale e che il Comune di Vicenza fosse chiaramente a conoscenza della situazione e non abbia fatto nulla per fermare il progettoâ€.
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