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Trasporto pubblico ferroviario, Stefano Fracasso (PD): "la Regione investa di più sui treni e meno sull'asfalto come ha deciso di fare Vicenza con il progetto TAC-TAV"

Di Note ufficiali Giovedi 18 Gennaio 2018 alle 17:34 | 0 commenti

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"La sostanziale stabilità nel numero degli utilizzatori dei treni in Veneto, pari allo 0,3% in sei anni, dimostra una volta in più come la nostra Regione debba continuare ad investire per un sistema di trasporto pubblico ferroviario all'altezza. Nonostante qualche passo in avanti dovuto soprattutto all'impegno di risorse da parte del Ministero dei Trasporti guidato da Graziano Del Rio, il rapporto di Legambiente conferma come continuino ad esserci dei problemi nel nostro territorio.

Su tutti la linea ferroviaria Verona-Rovigo, che rimane nella top ten delle tratte peggiori d'Italia con 100 chilometri di binario quasi sempre unico, poche corse e continui ritardi, e i treni inter-regionali che nel corso degli anni sono sempre più andati diminuendo."

Così il capogruppo del Pd Stefano Fracasso interviene a seguito della pubblicazione del rapporto ufficiale di Legambiente "Pendolaria 2017" sullo stato del trasporto su rotaia nel sistema nazionale e Veneto.
"Nonostante questa situazione di difficoltà, proprio in questi giorni la società Italo ha annunciato la sua presenza nella tratta Venezia - Torino. Una scelta che sicuramente farà bene agli utenti visto che una sana concorrenza con Trenitalia porterà quasi sicuramente all'abbassamento del costo del biglietto. Scelta positiva che si aggiunge a quanto fatto da Vicenza che, con il progetto TAV-TAC, prevederà nei prossimi anni un quadruplicamento dei binari con una diminuzione dei ritardi e un miglioramento del servizio. Insomma - conclude Fracasso - se la Regione ha davvero a cuore i pendolari e l'ambiente del Veneto, deve mettersi di buona lena e decidere di investire meno sull'asfalto e più sui treni."

Stefano Fracasso, consigliere regionale del Veneto del PD


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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