Quotidiano | Categorie: Politica, Ambiente, Fatti

Trasporto pubblico ferroviario, la sen. Laura Puppato (PD): "la cura del ferro guarisce anche il piagnisteo della politica veneta"

Di Note ufficiali Venerdi 12 Gennaio 2018 alle 16:01 | 1 commenti

ArticleImage

"Il Veneto è ormai la Regione che più sta beneficiando della nuova cura del ferro introdotta dal Ministro Graziano Delrio che mira a rimodernare tutte le reti regionali, così da garantire agli Italiani un sistema dei trasporti efficiente e moderno che possa portare ad un'adeguata sostituzione del mezzo privato, avendo un impatto positivo su salute e ambiente, per questo stiamo compiendo i primi passi per portare la mobilità all'interno dei sistemi di welfare, come già avviene in Germania, con la possibilità di considerare nelle politiche sociali gli abbonamenti per treni o altri mezzi di trasporto pubblici."

Lo dice Laura Puppato, commentando l'accordo firmato tra la Regione Veneto e Trenitalia, dovuto ai finanziamenti statali.

"Il valore complessivo dell'accordo supera i 4 miliardi di euro e sarà valido fino al 2032, significa, in parole povere, che se finora certi investimenti non sono stati fatti in Veneto, ciò è dovuto soprattutto alla mancanza di volontà e non certo per carenze economiche che sono state superate non appena si sia condiviso lo sforzo con il Governo nazionale, pronto a finanziare la nostra regione come mai prima era successo - ha aggiunto Puppato - non è un caso che, secondo la stessa CGIA di Mestre, il residuo fiscale del Veneto si fermi a 15 miliardi di euro e non ai 21 che indica Luca Zaia, mentre sia l'Emilia Romagna che soprattutto la Lombardia stanno a cifre ben superiori, sia in assoluto che in percentuale su PIL e numero abitanti, del Veneto."

"Ferrovie, scuole, Pedemontana, PFAS e banche popolari, in questi 5 anni in Veneto sono arrivati miliardi di euro di finanziamenti statali, spesso goffamente camuffati dalla Regione come provenienti da fondi propri, non ultimi i 100 milioni per la tutela dei risparmiatori truffati e i fondi di Italia Bellezz@. Lo sviluppo del Veneto è stato al centro dell'azione dei governi di centrosinistra, che spesso non hanno trovato un interlocutore adeguato, sensibile e attento a Venezia, speriamo che ora le cose stiano finalmente cambiando" ha concluso.

Ufficio Stampa Laura Puppato


Commenti

Inviato Venerdi 12 Gennaio 2018 alle 19:29

Per la cura del ferro, bisogna mangiare tanti spinaci. Amen.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network