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Le proposte di transazione di BPVi e Veneto Banca, Codacons Veneto: carbone per risparmiatori, oro per speculatori

Di Note ufficiali Lunedi 9 Gennaio 2017 alle 20:19 | 0 commenti

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Le due ex Popolari venete presentano le loro proposte di transazione e non si fa attendere la risposta del Codacons Veneto che per mano di Franco Conte, suo presidente, diffonde la nota che di seguito proponiamo
1. I 9 euro per gli azionisti della Banca Popolare di Vicenza e il 15% per quelli di Veneto Banca sono carbone per i risparmiatori e troppo per gli speculatori che erano a conoscenza dei rischi. Non è un problema di quantità delle azioni, ma di come sono state acquistate. L'obiettivo di mettere al sicuro il risparmio di una vita non può essere regolato da una livella a quota 9 euro! Il risparmiatore gode della tutela dell'art. 47 della Costituzione.
2. L'ipotesi di trattare caso per caso le situazioni particolari è un'importante apertura per dare rapidamente risarcimento ai casi che per età, salute e gravità degli effetti non possono aspettare i tempi dei processi.

3. Riconosciamo autorevolezza al nuovo socio Atlante che ha dimostrato concretamente (con 3.500 milioni) di credere al rilancio delle due banche, impedendone il fallimento e dando una prospettiva ai risparmiatori.
4. Responsabile disponibilità a dare credito al piano di rilancio delle banche se si avviano seri percorsi di transazione e si onorano le decisione dell'Arbitro per le controversie finanziarie.
Il rilancio della banca è utile per due obiettivi che pure ci stanno a cuore
- tutela dei livelli di occupazione,
- tenere attiva una banca "rigenerata" attenta al territorio
5) Mantenere aperto il contenzioso con Banca d'Italia, CONSOB e società di revisione che hanno risorse infinite e sono gravemente responsabili dei comportamenti criminosi delle due cupole mafiose che hanno guidato le due banche
Franco Conte
Presidente Codacons Veneto


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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