Archivio per tag: Transazioni

Categorie: Associazioni, Banche, Consumatori, Economia&Aziende

Le proposte di transazione di BPVi e Veneto Banca, Codacons Veneto: carbone per risparmiatori, oro per speculatori

Lunedi 9 Gennaio 2017 alle 20:19
ArticleImage Le due ex Popolari venete presentano le loro proposte di transazione e non si fa attendere la risposta del Codacons Veneto che per mano di Franco Conte, suo presidente, diffonde la nota che di seguito proponiamo
1. I 9 euro per gli azionisti della Banca Popolare di Vicenza e il 15% per quelli di Veneto Banca sono carbone per i risparmiatori e troppo per gli speculatori che erano a conoscenza dei rischi. Non è un problema di quantità delle azioni, ma di come sono state acquistate. L'obiettivo di mettere al sicuro il risparmio di una vita non può essere regolato da una livella a quota 9 euro! Il risparmiatore gode della tutela dell'art. 47 della Costituzione.
2. L'ipotesi di trattare caso per caso le situazioni particolari è un'importante apertura per dare rapidamente risarcimento ai casi che per età, salute e gravità degli effetti non possono aspettare i tempi dei processi.

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Categorie: Economia&Aziende

Risarcimenti BPVi e Veneto Banca: interviene Patrizio Miatello e lo studio Rocca replica a Codacons obiettando su alcune associazioni e su legali dietro "sedicenti" associazioni

Lunedi 9 Gennaio 2017 alle 08:45
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Dopo le prime prese di posizione sulle transazioni che verranno proposte oggi 9 gennaio dai vertici di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca («Risarcimenti BPVi e Veneto Banca: si profila un fronte del no da parte delle associazioni e dei legali a partire da Federcontribuenti e studio Rocca» e «Risarcimenti BPVi e Veneto Banca: Codacons Veneto con Franco Conte polemizza con legali, non accetta "tout court" ma apre alla trattativa e riconosce ruolo del Fondo Atlante»), registriamo oggi anche un rapido parere dell'Associazione Ezzelino da Onara, staccatasi dal gruppo di Don Torta, e una risposta polemica dello studio Rocca a Codacons. Partiamo da Patrizio Miatello (a sx nella foto) che, per gli ex Don Torta, ci dice: «Penso che quello che sta accadendo, sia una conseguenza della nostra operazione. Azione Progetto Penale Banche Popolari Venete dei soci progettata in Agosto 2016 con la partenza prevista il 30 Agosto 2016, condivisa ma ostacolata e partita in ritardo il 18 ottobre 2016 con avviso alle 2 banche».

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

Risarcimenti BPVi e Veneto Banca: Codacons Veneto con Franco Conte polemizza con legali, non accetta "tout court" ma apre alla trattativa e riconosce ruolo del Fondo Atlante

Domenica 8 Gennaio 2017 alle 17:29
ArticleImage Dopo le prime posizioni di legali e associazioni sulle transazioni che verranno proposte domani 9 gennaio dai vertici di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca ("Risarcimenti BPVi e Veneto Banca: si profila un fronte del no da parte delle associazioni e dei legali a partire da Federcontribuenti e studio Rocca"), risponde anche Codacons Veneto alla nostra richiesta di un parere. Lo fa con una posizione di "non accettazione" tout court dell'ipotesi di proposta ma di apertura alla trattativa con ragioni da "rafforzare" con le nuove opportunità a tutela dei soci, come l'attivazione del ricorso all'Arbitro controversie finanziarie, ma da intavolare dando anche atto al Fondo Atlante, la nuova proprietà delle due ex Popolari, di aver dato un preciso segno di discontinutà col passato per la... continuità delle due banche. Ma  Conte si riserva una stoccata invitando ripetutamente a rifuggere anche da eventuali speculazioni sugli azionisti risparmiatori da parte di legali e associazioni, diverse da Codacons... ovviamente, che dei due crac starebbero facendo un business.

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

Risarcimenti BPVi e Veneto Banca: si profila un fronte del no da parte delle associazioni e dei legali a partire da Federcontribuenti e studio Rocca

Domenica 8 Gennaio 2017 alle 15:04
ArticleImage Se nella notte tra il 5 e il 6 gennaio titolavamo «Il 9 gennaio BPVi e Veneto Banca fissano tetto per transazioni per soci "traditi". I legali e le associazioni contano sul principio di Pareto: se l'80% accetta, il 20% avrà vantaggi maggiori» e se il 6 gennaio sera scendevamo in alcuni dettagli sotto il titolo «BPVi e Veneto Banca, Il Sole 24: rimborsi fino a 600 mln. VicenzaPiù: giallo sulla situation room di cui Gianni Mion non sa nulla: troppi dirigenti vecchi e nuovi, tutti strapagati?» cominciano a trapelare le posizioni di associazioni e studi legali, che, se i singoli non rappresentati in gruppo o da avvocati è pensabile accoglieranno i "pochi (maledetti e subito)" euro proposti per azioni che oggi, comunque, teoricamente valgono solo 10 centesimi, sembrano propensi a schierarsi sul "fronte del no". Che, poi, potrebbe essere "vincente" per chi ne facesse parte.

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

Il 9 gennaio BPVi e Veneto Banca fissano tetto per transazioni per soci "traditi". I legali e le associazioni contano sul principio di Pareto: se l'80% accetta, il 20% avrà vantaggi maggiori

Venerdi 6 Gennaio 2017 alle 00:34
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Il 5 settembre la Banca Popolare di Vicenza in sede di approvazione della semestrale al 30 giugno 2016 da parte del cda comunicava per quanto riguarda le "litigation" su azioni BPVi «ulteriori accantonamenti al fondo rischi e oneri per 94,4 milioni che hanno portato l'importo complessivo del fondo iscritto a fronte dei rischi connessi a tali fattispecie a 230,7 milioni al 30 giugno 2016...» mentre il 16 settembre Veneto Banca sempre in sede di semestrale comunicava che «la quota del fondo rischi e oneri relativa agli oneri potenziali connessi a cause o reclami su azioni Veneto Banca si porta pertanto a circa 102 milioni di euro...». Se il totale degli accantonamenti ammonta oggi, quindi, a 332 milioni circa, il 23 novembre su Il Sole 24 Ore si avanzava l'ipotesi che "i due istituti sarebbero pronti ad accantonare circa 600 milioni di euro per dare un ristoro agli azionisti pressochè azzerati...".

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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