Quotidiano | Categorie: Politica

Pavin, aderenti al Bocciodromo, No Dal Molin negli scontri in Val Susa: cosa pensa Variati?

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 5 Luglio 2011 alle 14:18 | 2 commenti

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Valerio Sorrentino, Pdl - Domanda d'attualità.
A parte alcune frange isolate della politica italiana, unanime è stata la condanna nei confronti dei delinquenti che domenica hanno assalito il cantiere della TAV in Val di Susa. Fassino, Chiamparino, Bersani si sono uniti senza remore nel solidarizzare nei confronti delle decine di poliziotti rimasti feriti negli scontri causati, non da infiltrati - come ha sottolineato Chiamparino - ma da invitati ufficiali alle manifestazioni. E' talmente evidente la gravità di quanto accaduto che è inutile quindi entrare nel merito della vicenda. Leggiamo tuttavia sui quotidiani locali che assieme ai più noti centri sociali del Veneto (Morion di Venezia, Rivolta di Mestre, Pedro di Padova ) vi erano anche gli aderenti al Bocciodromo di Vicenza (vedi Corriere Veneto pag. 4) e i No Dal Molin.

E difatti l'immancabile Francesco Pavin (con Variati nella foto d'archivio VicenzaPiù) ci racconta che "eravamo nei boschi pacificamente a manifestare, quando le forze dell'ordine hanno incominciato a sparare lacrimogeni ad altezza uomo...le uniche violenze sono state commesse dalla Polizia....non c'erano black bloc ma solo persone attaccate dalla polizia .. "
La assurdità di tali affermazioni è palmare e non meriterebbe gli onori della cronaca, se non fosse che si parla di persone alle quali è stata concessa una struttura comunale dal Sindaco Variati e che quindi possono far attività politica anche grazie a tale aiuto.
Che tra i delinquenti della Val di Susa che hanno aggredito i poliziotti ci fossero anche gli aderenti al Bocciodromo vicentino e che la trasferta sia stata organizzata in una struttura comunale è quindi gravissimo.
Se davvero il Sindaco è sulla stessa lunghezza d'onda dei massimi esponenti del Centro sinistra nazionale, dimostri in concreto la propria solidarietà e la condanna nei confronti dei facinorosi di casa nostra.
Ciò premesso,
SI CHIEDE
1) Cosa pensi il Sindaco del fatto che tra i facinorosi della Val di Susa ci fossero aderenti al Bocciodromo vicentino
2) Cosa pensi il Sindaco che costoro ascrivano la responsabilità esclusiva degli incidenti alla Polizia
3) Se non ritenga il Sindaco di esprimere la propria condanna nei confronti non solo dei delinquenti che hanno assalito il cantiere ma anche nei confronti di chi fa dichiarazioni del genere
4) Se il Sindaco non sia preoccupato per aver ricevuto la conferma che gli aderenti al Bocciodromo vicentino " manifestino ," insieme ai più pericolosi Centri sociali del Veneto.
5) Quali iniziative intenda egli assumere per evitare tali complicità


Commenti

Inviato Martedi 5 Luglio 2011 alle 14:55

Risposte:
1) Finché la violenza di? stato si chiamerà giustizia, la giustizia del popolo si chiamerà violenza.
2) Finché la violenza di? stato si chiamerà giustizia, la giustizia del popolo si chiamerà violenza.
3) Finché la violenza di? stato si chiamerà giustizia, la giustizia del popolo si chiamerà violenza.
4) Finché la violenza di? stato si chiamerà giustizia, la giustizia del popolo si chiamerà violenza.
5) Rivoluzione!!!

A Valerio statte bbono che tanto er Pelide Achille te darà le mejo risposte anche stavorta: siete tutti d'a stessa parrocchia!!!
Enrico
Inviato Martedi 5 Luglio 2011 alle 15:56

Enrico _ Domanda ipotetica
1-2-3-4)E se invece che al bocciodromo questi individui si fossero trovati in un bar di propietà di un tuo amico, avremmo potuto considerarti un fiancheggiatore di noglobal, blackbloc e anarcoinsurrezionalisti?
5) e se poi avessimo pubblicato articoli in cui molto velatamente ti accusiamo di essere tut stesso un blackbloc, comunista, ecc. ecc. quale sarebbbe stata la tua reazione?
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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