Toniolo all'attacco del Pd su piano casa, consumo del territorio e trasporto pubblico
Mercoledi 15 Gennaio 2014 alle 21:12 | 2 commenti
Costantino Toniolo, Consigliere regionale NCD - "Cari colleghi del PD, fuori c'è la crisi e il Piano casa aiuta operatori del settore edile a stare in piedi economicamente e i cittadini a risolvere il problema abitativo anche con risorse limitate, e tutto questo consumando poco suolo e poche risorse ambientali. E adesso voi date ragione ai quei sindaci che per ragioni di protagonismo politico si sono messi di traverso e vogliono avere potere limitativo sull'applicazione del Piano!
Non solo: da una parte presentate una proposta di legge per snaturare il piano casa ter e dall'altra siete contro la legge proposta dalla Giunta di contenimento del consumo di suolo! Volete o non volete rispettare l'ambiente che ci rimane a disposizione e contenere il consumo di suolo?" Lo domanda polemicamente il consigliere regionale Costantino Toniolo (PDL-NCD), componente della Commissione urbanistica dopo aver valutato il comportamento dei colleghi nella seduta di commissione dedicata proprio alla discussione sulla legge sul consumo zero del territorio predisposta dal vicepresidente Zorzato, e aver appreso della nuova proposta di legge presentata oggi proprio dal PD. Â
"Sia il nuovo Piano casa (approvato a fine novembre 2013), sia la legge contro il consumo di suolo hanno la finalità di evitare nuove speculazioni edilizie e nuove lottizzazioni realizzate dai comuni perché il nostro territorio veneto è particolarmente antropizzato, e viceversa vogliono obbligare tutti a costruire sul costruito a demolire certe brutture e ricostruire edifici più belli", spiega Toniolo.Â
“Gli stessi sindaci dei comuni capoluogo che si sono mobilitati in questi giorni contro il nuovo Piano Casa, evidentemente fomentati dallo stesso Pd, dovrebbero avere comportamenti più coerenti e prendere una posizione univoca su tutti questi temi, compreso il consumo zero del territorio", prosegue Toniolo, che mette il dito nella piaga: "Se veramente i primi cittadini sono così preoccupati per eventuali conseguenze speculative, allora sospendano tutti quegli strumenti urbanistici che prevedono aumenti di cubaturaâ€, sottolinea Toniolo, che conclude: “Ribadisco la bontà del nuovo Piano Casa che fa salve tutte le tutele paesaggistiche e ambientali, favorendo al contempo le ristrutturazioni e le nuove tecnologie. Mi interessano molto meno invece le questioni di lesa maestà , di cui qualcuno si sta facendo portavoce per mero interesse elettorale con buona pace delle reali esigenze abitative delle famiglieâ€.
"I costi standard a livello nazionale bisogna applicarli anche sul trasporto pubblico locale, e a livello regionale dobbiamo impegnarci a ottimizzare il sistema gomma-rotaia superando i confini provinciali e i campanilismi aziendali". Lo afferma il Presidente della commissione bilancio in Consiglio regionale del Veneto, Costantino Toniolo (Pdl-Ncd), che riprende il tema lanciato ieri dal Ministro alle infrastrutture Maurizio Lupi che per il prossimo mese annuncia un ddl complessivo sul TPL.Â
"Il trasporto pubblico locale deve servire soprattutto tutti coloro che si muovono per studio o lavoro, e la nostra realtà evidenzia ancora sovrapposizioni e piccoli sprechi che non ci possiamo più permettere", sottolinea Toniolo, "meglio investire semmai quei soldi rafforzando linee che hanno bisogno di più corse o di corse bis negli orari di punta".
"Il Ministro Lupi ha annunciato che con i provvedimenti normativi in arrivo saranno premiate quelle realtà che integrano fattivamente gomma e ferro", sottolinea Toniolo, "e su questo dobbiamo insistere sia in Regione sia a livello provinciale e comunale".
"E' evidente quindi che le corse su gomma vanno a completare gli assi ferroviari collegandoli con le piccole realtà di provincia", continua il presidente della Prima commissione, "e purtroppo ad oggi constatiamo che ancora molte stazioncine ferroviarie dove si fermano i treni regionali non sono nemmeno collegate con un autobus; fatto che spesso costringe i pendolari a utilizzare il mezzo a motore per raggiungerle. E spesso i parcheggi non bastano né per le auto e i motocicli, né per le biciclette".
Secondo Toniolo questa operazione finalizzata a rimodernare la rete del TPL rendendo la gomma complementare alla rotaia (ovvero operando una piena integrazione tra ferro e gomma) rientra nella tematica della cosiddetta "mobilità sostenibile", premiata anche dai Fondi europei, in particolare l'argomento rientra in uno degli assi del POR (Programma operativo regionale) che a sua volta è cofinanziato dal FESR (Fondo europeo di sviluppo regionale).
"Altra fonte da sfruttare meglio in questo campo riguarda proprio i fondi europei", conclude Toniolo. "In poche parole per soddisfare il legislatore a Bruxelles e a Roma il nostro scopo è quello di rendere la vita facile al pendolare in modo da limitare le emissioni gassose nocive in atmosfera. E ci ringrazieranno i nostri polmoni e quelli dei nostri figli e nipoti".
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