Tiramisù "friulano", Puppato (Pd): "simbolo dell'inattivismo della regione"
Martedi 8 Agosto 2017 alle 16:47 | 2 commenti
"Il tiramisù non è diventato un prodotto agroalimentare tradizionale del Veneto semplicemente perché la regione non lo ha mai richiesto, ma può sempre farlo proponendo il suo tiramisù ricetta originale veneta - queste le parole del vice ministro Andrea Olivero che conferma le tesi della senatrice Laura Puppato - i PAT non sono etichette paragonabili ai DOP o IGP, il Ministero infatti si limita a tenere il registro dei prodotti, mentre sono le regioni a definire cosa sia e cosa non sia tradizione nei propri territori. Luca Zaia quindi sbaglia oppure confonde per coprire sue lacune quando si arrabbia con il Ministero, una responsabilità da inattività che è invece tutta sua".
"Il ViceMinistro Andrea Olivero ieri mi ha confermato che il Veneto non ha mai attivato alcuna richiesta per inserire il tiramisù tra i propri prodotti tradizionali e quindi non stupisce che il Friuli abbia ottenuto labregistrazione, visto che si è mossa come regione fornendo motivazioni storiche e culinarie certificate - ha continuato Puppato - ma al di là del tema specifico, questo episodio è sintomatico dell'incapacità regionale di agire correttamente nel solco degli interessi del Veneto. Diventiamo così, giorno dopo giorno, fatto negativo dopo fatto negativo, una regione che sa solo lamentarsi, sbandierare referendum e vessilli identitari ad uso e consumo di una cittadinanza che non ha il tempo di approfondire, senza mai essere produttivo laddove serva".
"Purtroppo questo avviene anche su temi molto più importanti come l'autonomia, mentre noi attendiamo come belle statuine di un antico museo un referendum da 15 milioni di euro, l'Emilia Romagna si è seduta al tavolo con il Governo e sta portando avanti la trattativa. Due modelli con ben diversi risultati, qui abbiamo Pedemontana con debiti per l'eternità , banche demolite nel silenzio regionale, mentre l'Emilia ha raddoppiato il PIl rispetto a noi ed ora tratta l'autonomia senza spendere un soldo. Zaiaanche in questo caso dirà che è colpa di Roma?" ha concluso.
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Mia nonna, in Val Posina negli anni 40, senza il marchio di origine Dop, Igp, e altri acronimi, lo faceva per Noi ragazzi nati durante la Guerra, 2 volte la settimana. Ora lo addebitano al Friuli? Bene. La Puppato si interessi del Popolo e delle Banche che proprio a casa sua sono svanite nel nulla. Amen.