Quotidiano | Categorie: Politica, trasporti

Tav/Tac, in cassa solo 200 milioni. Per il resto poi si vedrà

Di Edoardo Pepe Martedi 20 Gennaio 2015 alle 00:07 | 0 commenti

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Il sottosegretario ai Trasporti De Caro precisa, come riferisce Giovanni Salvatori su VeneziePost, che il resto dei 3 miliardi annunciati da Lupi per l'alta velocità ferroviaria è previsto in conto competenza perché il piano della logistica deve essere portato al Consiglio dei ministri dal ministero dei Trasporti entro il 9 febbraio ma la commissione incaricata di redigerlo è «in alto mare».

Per quanto riguarda i fondi per la Tav o, meglio, Tac veneta «i 3 miliardi promessi dal ministro Maurizio Lupi ci sono, ma solo 200 milioni di euro sono in cassa, il resto è in conto competenze».

È un quadro realistico, anche se diverso dagli annunci ottimistici della stampa locale e dell'amministrazione vicentina, ansiose di "incoraggiare" le categorie economiche beriche, quello tracciato dal sottosegretario ai Trasporti Umberto Del Basso De Caro a Verona, in un convegno organizzato dal deputato Pd Vincenzo D'Arienzo per informare sul vero stato dell'arte le categorie, quelle veronesi, apparentemente più disincantate di quelle di casa nostra.

Ma rimangono anche motivi di speranza come quello della «battaglia che il governo di Matteo Renzi sta conducendo in Ue per ottenere una cifra cospicua dal piano Juncker, cioè 75 miliardi sui 300 ''in palio''». L'altro è l'intenzione del governo di smetterla con i finanziamenti ''a pioggia'' privilegiando le eccellenze, anche a costo di scontentare qualcuno. «La rete aeroportuale Verona-Venezia-Treviso va nella direzione giusta come l'intento di rendere l'Interporto veronese di fatto il retroporto di Venezia - ha spiegato il sottosegretario -. Anche la strategicità del nodo ferroviario della Tav e del Tunnel del Brennero è stata confermata dal governo con i recenti stanziamenti. Quello che dobbiamo fare ora è monitorare con attenzione i tempi: dobbiamo fare presto ma anche fare bene, considerando che nella programmazione europea 2014-20 i fondi saranno dedicati soprattutto all'ambiente, più che alle infrastrutture in senso stretto, ma consapevoli che una via per la ripresa nel corso del 2015 si dovrebbe delineare».
Oggi - aggiunge Giovanni Salvatori - «è stato anche un giorno di confronto tra gli industriali veneti e Rfi sulla Tav: le parti si sono incontrate nella sede regionale di Confindustria, presenti Roberto Zuccato, Presidente di Confindustria Veneto, Sergio Razeto, VicePresidente Vicario di Confindustria Friuli Venezia Giulia, Maurizio Gentile, Amministratore Delegato RFI, e alcuni delegati regionali alle infrastrutture. Rfi ha confermato i tempi: entro la metà dell'anno partiranno i lavori per il tratto tra Brescia e Verona, entro la stessa data sarà presentato il progetto definitivo per la Verona-Padova».
«C'è apprezzamento per lo sforzo che governo e Rfi stanno compiendo per far finalmente decollare l'alta velocità tra Brescia e Trieste - ha infine commentato Roberto Zuccato - lo sviluppo delle infrastrutture è uno degli asset principali per il rilancio della nostra economia e per la creazione di una moderna e attrattiva area metropolitana del Veneto collegata al resto dell'Europa. Tenendo conto dell'impulso all'economia, con l'apertura dei cantieri, ogni miliardo di euro investito in infrastrutture genera circa 10.000 posti di lavoro fra diretti e indotto».


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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