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TAV/TAC, il PD vicentino cambia rotta: NO al progetto originario

Di Pietro Rossi Martedi 7 Luglio 2015 alle 11:55 | 1 commenti

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Il no arriverà ufficialmente giovedì sera, alla vigilia della relazione di Achille Variati alla Commissione Territorio del Comune circa lo stato dell'arte dell'alta velocità a Vicenza. L'altra Commissione Territorio, quella interna al PD ha infatti appena messo a punto un documento, votato a maggioranza, con il quale sostiene la contrarietà al progetto Italferr.

La stessa Commissione Territorio del PD, lo scorso gennaio, aveva invece approvato lo studio di fattibilità con 27 sì, due contrari e un astenuto. La votazione era propedeutica a far passare - come è successo - con i voti del Pd, il sì in Consiglio Comunale al progetto Italferr presentato da Variati in Sala Bernarda.

Dopo le proteste dei comitati e soprattutto dopo l'annuncio del sindaco che il mega-tunnel sotto Monte Berico non si farà, il PD locale ha cambiato idea. È infatti in bozza - come ci riferiscono fonti autorevoli - ma già completato e praticamente già approvato, un nuovo documento della Commissione Territorio del PD che ribalta l'idea espressa pochi mesi prima: no allo studio di fattibilità e propensione a valutare il progetto alternativo già esposto in varie occasioni dai comitati. Dove lo studio di fattibilità TAV/TAC prevede il quadruplicamento della linea FS, (raddoppio binari), la creazione di nuove stazioni ma anche la dismissione dell'attuale, l'interramento dei binari e nuove strade, l'alternativa suggerisce di investire sulla metropolitana di superficie, di non creare nuove stazioni e soprattutto di non interrare i binari.
Il parere del PD arriverà nelle mani di Variati a ridosso dell'appuntamento di venerdì del sindaco con la Commissione Territorio del Comune di Vicenza. In quell'occasione Variati relazionerà sullo stato di avanzamento dall'alta capacità a Vicenza e gli sviluppi futuri. Di certo, qualcosa è cambiato.

Leggi tutti gli articoli su: Tav, Achille Variati, Pd Vicenza, Tac, No Tav, Italferr

Commenti

Inviato Mercoledi 8 Luglio 2015 alle 07:05

Chissà se è la volta buona che Variati si dimette!
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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