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Tavolo tecnico sulla Tav a Vicenza, fatto il punto sulle tempistiche dell'opera. Rucco: "serve fronte comune"

Di Note ufficiali Lunedi 26 Novembre 2018 alle 15:52 | 0 commenti

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“Grazie a tutte le categorie economiche che oggi hanno voluto essere compatte al nostro fianco, partecipando al tavolo tecnico da cui riparte il percorso verso l'alta capacità - alta velocità ferroviaria. E grazie ai tecnici di Rfi che hanno accolto la nostra richiesta di conoscere la fotografia attualizzata dello stato di avanzamento dell'opera. Quel che serve adesso è far fronte comune sulla strategicità della Tav. Per questo a breve incontrerò i sindaci e i parlamentari vicentini, chiedendo anche il loro sostegno. Attendiamo l'esito dell'analisi costi - benefici, ma ci auguriamo che la decisione finale del Governo si fondi sul buonsenso e non sulle ideologie”. Così - in una nota - il sindaco di Vicenza Francesco Rucco ha commentato l'esito del tavolo tecnico tenutosi a Palazzo Trissino sulla Tav.

Per Rfi erano presenti l’ingegnere Aldo Isi, della direzione Investimenti, e l'ingegnere Luigi De Amicis, responsabile della tratta Verona Padova. Per le categorie economiche vicentine, che hanno tutte confermato l'assoluto sostegno all'opera, c'erano il presidente di Camera di Commercio Giorgio Xoccato, Confindustria rappresentata dal vicepresidente con delega alle Strategie del Territorio Gaetano Marangoni e dal presidente della sezione Trasporto merci persone e spedizionieri Rodolfo Mariotto, Confartigianato con il presidente Agostino Bonomo, Apindustria con il presidente Flavio Lorenzin, Coldiretti rappresentata dal presidente Martino Cerantola e Confcommercio con il direttore Ernesto Boschiero. 
Nel corso dell'incontro è stato fatto il punto anche sulle tempistiche dell'opera, che nel vicentino è divisa in tre lotti funzionali: il primo da Verona al bivio Vicenza (ingresso della città), il secondo è l’attraversamento della città e il terzo prosegue a est e arriva a Padova. Il primo attende solamente il via libera governativo, dopodiché i tecnici ne hanno calcolato in 82 mesi i tempi di realizzazione. Il tratto che attraversa la città può contare su un progetto preliminare con conferenza dei servizi già esperita, ma deve essere approvato prima di cominciare a conteggiare i 77 mesi valutati come necessari alla sua realizzazione. Ancora tutto da definire il collegamento a est per il quale ad oggi, considerato il traffico previsto, è stata definita come improbabile la soluzione dell'alta velocità virtuale, senza raddoppio dei binari. Le opere complementari previste per la città sono state confermate, con la possibilità di introdurre migliorie in sede di progetto definitivo.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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