Opinioni |

TAV e PAT, follie sui binari

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 14 Gennaio 2010 alle 18:35 | 0 commenti

Riceviamo e pubblichiamo da Guido Zentile 

 

TrenitaliaL'articolo di Alessio Mannino pubblicato sull'ultimo numero di VicenzaPiù riguardo all'altà velocità ferroviaria, dal sottoscritto totalmente condiviso, mi pongono, altresì, ulteriori riflessioni.
Le elogianti attenzioni dei mass-media ad un personaggio, quale Mauro Moretti, mi sembrano assai esagerate, considerando che questi è il principale responsabile dello sfascio in cui oggi giacciono le nostre ferrovie, sia del punto di vista del servizio offerto all'utenza, sia dal punto di vista dei lavoratori.
E gli esempi non mancano: disservizi causati dalla chiusura delle piccole stazioni, scarsa attenzione per i servizi regionali (con conseguente assalto alla privatizzazione), treni Intercity numericamente ridotti, invadenza di Frecce Rosse e Argento, ai quali vanno ad aggiungersi interi depositi cancellati, la costituzione di specifiche società alle quali vengono ceduti macchinisti e ferrovieri senza definirne regole e diritti ......... e cosi via.

E non dimentichiamo proprio gli interessi immobiliaristici, dove aree ferroviarie fino a ieri utili e utilizzate, oggi sono diventate aree dimesse che hanno visto crescere il valore immobiliare, grazie alla complicità del Comune di turno che ha cambiato loro la destinazione d'uso. Uno di questi casi sarà, ad esempio, Vicenza il cui PAT (Piano di Assetto del Territorio) adottato lo scorso dicembre dal Consiglio Comunale, prevede la dismissione dell'esistente rimessa locomotive (ora parco automotrici) per costruirvi un parcheggio scambiatore (per le auto) sul retro della stazione, con tanto di collegamento stradale sotterraneo: utopie demenziali partorite qualche notte prima di Natale. E l'alta velocità, o alta capacità, ferroviaria, progetti inutili e costosi che ingrassano gli ormai noti gruppi imprenditoriali, in un losco giro di affari politicamente determinato, la quale non comporta benefici e risanamenti al servizio ferroviario. Qui a Vicenza il Sindaco della città, assieme ai Sindaci dei Comuni limitrofi, si mostra entusiasta per la proposta progettuale di far passare l'alta velocità/capacità nel sottosuolo, tra Altavilla Vic.na e Grisignano di Zocco, con conseguente nuova stazione ferroviaria sotterranea a Vicenza.
E la linea storica - come altre linee storiche del nostro Paese - quella più importante per il servizio che svolge, rischia di essere messa da parte.
Follie........ Ma Vicenza ultimamente di follie, anche non solo ferroviarie, ne sta vivendo parecchie, è la logica del mercato, del capitale, che ci fa portare avanti; il buon senso, l'autentico rapporto umano sta scemando.
Ma rimaniamo nei binari: vedo, purtroppo, che oggi il nostro sistema ferroviario cambiato parecchio, è qualcosa di artificioso; la ferrovia, la vera ferrovia, dei miei ricordi passati, e autentici, non esiste più.


Guido Zentile
Federazione della Sinistra - PRC - PdCI - Vicenza

Leggi tutti gli articoli su: Tav, trenitalia, alta velocità, ferrovie

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network