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Tav e filobus, Otello Dalla Rosa alza la voce per l'opposizione: "Rucco ha cambiato idea, gravi danni alle opere previste per la città"

Di Note ufficiali Sabato 7 Luglio 2018 alle 18:02 | 1 commenti

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Abbandonare il progetto - scrivono in un comunicato stampa congiunto Otello Dalla Rosa e i consiglieri di minoranza* - dell’asse di mobilità pubblica est-ovest su sede dedicata significa affossare l’unica vera rivoluzione del trasporto pubblico locale e tornare indietro di 10 anni. La memoria labile del Sindaco. Durante la campagna elettorale l’allora candidato Sindaco Francesco Rucco auspicava, raccogliendo la nostra idea di mobilità sostenibile ed estesa, il prolungamento del filobus (in realtà un bus elettrico a batterie ricaricabili su sedime riservato) fino a Montecchio Maggiore e a Torri di Quartesolo. 

Oggi, come in altre cose, ha cambiato idea. Però questa volta è molto più rilevante perchè si rischia di arrecare gravi danni alla città ed al futuro della mobilità pubblica.

Dopo alcune “pennellate notturne” che hanno cancellato qualche decina di metri di corsia riservata, l’idea di cancellare il sedime dedicato al filobus significa minare alle fondamenta l’intera idea di futuro della mobilità basata su trasporto pubblico.

Il filobus da est ad ovest, 12 km in gran parte su corsia dedicata, consentirà di attraversare la città in 20 minuti da Ponte Alto alla Stanga permettendo di immaginare un sistema di mobilità pubblica che con un solo cambio consentirà di raggiungere ogni quartiere della città. Un TPL non inquinante, efficiente e rapido.

Abbandonare la corsia dedicata significa restituire, con grande miopia, il trasporto pubblico al ruolo di marginalità che ha sempre avuto nella nostra città rinunciando definitivamente a quell’innovazione di cui avremmo estrema necessità. Per l’ambiente e l’abbattimento delle polveri, prima di tutto, ma per la sostenibilità nel tempo del trasporto pubblico la cui competitività è strettamente legata alla certezza dei tempi, al contenimento dei costi e all’esistenza di corsie dedicate che rendano il TPL più competitivo dell’auto nell’accesso ad alcune zone.

Significa infine mettere in discussione 19 milioni già deliberati per l’acquisto di nuovi mezzi ma più complessivamente sono più di 44 i milioni destinati allo sviluppo della linea di mobilità elettrica dedicata. Senza contare il resto del progetto Alta Capacità che vale per Vicenza più di 800 milioni ma anche tanti lustri di lunghe e faticose discussioni, spesso inconcludenti e che solo pochi mesi fa hanno portato ad una deliberazione che ora si vuole smantellare. Con tutti gli immensi rischi di ricominciare da capo.

Una rivoluzione della mobilità pubblica che porterà la nostra città a muoversi finalmente verso direzioni “europee” e che invece l’Amministrazione sembra volere mantenere ancorata alla “fluidità” del traffico veicolare di cui si parlava 20 anni fa, alle rotatorie (rondò) così amate dai francesi negli anni 80’, alla riduzione della ciclabilità. Senza dimenticare la mancanza di parola di un Sindaco che in campagna elettorale sosteneva alcune idee ma evidentemente oggi o non ricorda o è sovrastato dal “signore degli anelli 2, il ritorno”.

* 

Cristina Balbi

Alessandra Marobin

Alessandro Marchetti

Giovanni Rolando

Cristiano Spiller

Isabella Sala

Sandro Pupillo

Giovanni Selmo

Ennio Tosetto

Raffaele Colombara

Ciro Asproso

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Commenti

Inviato Domenica 8 Luglio 2018 alle 11:02

C'era già la prova a priori, ora c'è anche quella a posteriori della continuità di Otello dalla Rosa con Variati.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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