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Tav a Vicenza, seconda parte analisi NCD su filobus e su tunnel idraulico-stradale

Di Edoardo Pepe Giovedi 8 Gennaio 2015 alle 17:25 | 0 commenti

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Come anticipato dal consigliere comunale di Vicenza Lucio Zoppello, il Nuovo Centro Destra vicentino ha svolto una dettagliata analisi sul progetto TAV/TAC a Vicenza. La prima parte ha riguardato linea ferroviaria, stazioni e mitigazioni; mentre ora la lente di ingrandimento si focalizza su filobus, una serie di migliorie da realizzare a favore della circolazione stradale in zona piazzale Fraccon e la galleria idraulico-stradale.

I consiglieri Zoppello e Nani prospettano un'alternativa finalizzata alla difesa idrogeologica nella realizzazione di un bacino idraulico a monte sull'asta del Retrone. Vengono prospettate anche una serie di migliorie alla rete stradale e ciclopedonale della città, al fine di non peggiorare la situazione nella zona del nuovo tribunale (e anzi migliorarla).

“AV/AC - OSSERVAZIONI STUDIO DI FATTIBILITA'”

PREMESSA

Sulla scorta delle informazioni acquisite nelle 5 sedute della III^ Commissione Consiliare "Territorio" sinora convocate, grazie ai contributi forniti dai comitati nel corso delle loro audizioni, e analogamente per le osservazioni presentate dai singoli cittadini, il gruppo consiliare del NCD presenta una serie di proposte-osservazioni su alcuni specifiche e prioritarie scelte ipotizzate dallo studio di fattibilità.

PROPOSTE

3) FILOBUS

- PROLUNGAMENTO DEL PERCORSO VERSO EST, proseguendo da zona stazione "VI Tribunale" a Bertesinella passando per via Bassano, via Trissino, viale della Pace, viale Camisano e via Ca' Balbi così da servire i popolosi quartieri di S.Andrea, S. Pio X, Stanga e Bertesinella, realizzando altresì, come previsto dal PAT e dal PI, nell'area dell'ex "Consorzio Agrario" di Bertesinella il nuovo deposito e il parcheggio di interscambio, con il duplice beneficio di evitare il rifacimento in altra sede dell'impianto sportivo di via Zanecchin e di servire una più vasta utenza andando nel contempo a realizzare una delle LAM previste dal PUM comunale;

- AMPLIAMENTO DI PIAZZALE FRACCON così da consentire un miglior innesto di strade e sede riservata del filobus provenienti da Borgo Berga e nuovo tribunale;

4) GALLERIA IDRAULICO-STRADALE

- VERIFICA DI SOLUZIONE ALTERNATIVA sia dal punto di vista della mobilità che idraulico, considerando la possibile realizzazione di un bacino di laminazione a nord della città sicuramente più efficace in quanto consentirebbe una maggiore sicurezza idraulica non solo per il centro storico ma anche per la zona industriale e quindi anche per la nuova stazione "VI Fiera";

Altrimenti:

- COLLEGAMENTO DI VIALE FUSINATO CON VIALE RISORGIMENTO, al fine di evitare ai residenti della zona un lungo giro per raggiungere il centro storico;

- REALIZZAZIONE DI UNA "SVOLTA A DX" prima dell'ingresso in galleria della nuova arteria stradale così da collegarla direttamente a viale Fusinato;

- SPOSTAMENTO PIU' A SUD POSSIBILE dello sbocco della nuova infrastruttura su via Riviera Berica adottando una soluzione il meno "impattante" possibile attraverso lo studio e l'adozione delle più opportune opere di mitigazione in considerazione del particolare contesto ambientale e della vicinanza di villa "Valmarana ai Nani";

- VERIFICA PUNTUALE DI EVENTUALI MODIFICHE DEL PERCORSO CICLO-PEDONALE "CASAROTTO" in corrispondenza dello sbocco della nuova infrastruttura su via Riviera Berica adottando le più adeguate soluzioni al fine di variarne il meno possibile il tracciato e di garantire la sicurezza degli usufruitori in particolar modo nell'attraversamento della "Riviera Berica" prevedendo un "semaforo a chiamata".

Leggi tutti gli articoli su: Comune di Vicenza, Tav, filobus, Luca Zoppello, Dino Nani, ncd

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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