Quotidiano | Categorie: Politica

Orsoni torna libero e sindaco. E accusa il Pd Veneto: "avevano paura di Brunetta"

Di Edoardo Andrein Giovedi 12 Giugno 2014 alle 14:51 | 0 commenti

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Giorgio Orsoni questa mattina, giovedì 12 giugno 2014, è già tornato sindaco di Venezia dopo la revoca della sospensione e degli arresti domiciliari, disposti in seguito all'inchiesta sulle tangenti per il Mose e sulla cui legittimità aveva espresso su questo mezzo obiezioni tecniche il prof. Renato Ellero. Secondo i giudici non ci sono più le esigenze di custodia cautelare dopo che nell'interrogatorio con i magistrati Orsoni ha spiegato la sua posizione, tirando in ballo alcuni esponenti di spicco del Partito Democratico Veneto.

“Ho chiarito che nessun coinvolgimento mio diretto è mai avvenuto” ha dichiarato Orsoni, “non ho mai gestito la mia campagna elettorale e mi addolora la distanza che molti hanno preso da me”.

Il riferimento di queste ultime parole è al Partito Democratico. Sembra infatti che Orsoni avrebbe raccontato ai magistrati come durante la campagna elettorale del 2010 per le comunali a Venezia il Pd avesse timore della candidatura di Renato Brunetta, decidendo perciò un avvicinamento al Consorzio Venezia Nuova, incaricato di costruire il Mose, per ottenere un finanziamento. Tra i nomi che avrebbe fatto Orsoni c’è anche quello di Davide Zoggia, l’ex responsabile organizzativo del Partito Democratico.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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